Grazie ad un foglio è possibile circolare nelle ZTL e non incorrere in una sanzione. Ecco come fare per ottenerlo.
Circolare con l’auto a volte può sembrare un’impresa davvero ardua specie se ci troviamo in qualche città turistica dove alcune zone sono invalicabili con i mezzi di trasporto e ci ritroviamo a dover pagare delle multe che non ci saremmo mai aspettati.
Questo perché in alcuni tratti cittadini ci sono le zone a traffico limitato, chiamate anche comunemente con la loro sigla ZTL, che vietano l’accesso alle vetture in determinati tratti di strada.
ZTL: ecco il foglio che ci fa circolare liberamente
Il Codice della Strada prevede per coloro che trasgrediscono questo divieto una multa che va dagli 84 ai 335 euro a cui bisogna aggiungere il costo delle spese di accertamento e di notifica che ammontano a 14,20 euro.
Va detto però che qualora si paghi la multa entro i cinque giorni dalla sua ricezione, l’ammenda viene ridota del 30% e la sanzione non prevede la decurtazione di nessun punto sulla patente.
Questa multa va pagata entro 60 giorni dalla sua ricezione entro i quali bisogna saldarla o fare ricorso altrimenti, passato questo periodo di tempo, il costo dell’ammenda aumenterà per via della mora.
Bisogna stare ben attenti però qualora si voglia fare ricorso, perché va detto che tutti quanti possono farlo ma devono esserci i requisiti giusto per farlo altrimenti se viene rigettato la multa raddoppierà con le proprie spese giudiziarie.
Quindi la contestazione va fatta se sulla multa non c’è indicazione di data, luogo e quando ci sono delle prove che provano che il veicolo multato si trovava in un posto diverso rispetto quello indicato sulla sanzione.
L’articolo 7 del Codice della Strada, definisce che i comuni possono creare zone a traffico limitato, tutte quelle zone, come dice il comma 9, che prevedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti sul traffico e sulla circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico e sul patrimonio ambientale e culturale del territorio.
Inoltre può essere creata anche per via di un’ordinanza del sindaco e possono essere create delle ZTL la cui circolazione è consentita pagando una somma, in questo caso saranno parziali.
Quindi, quando camminiamo con la nostra auto in una città che non conosciamo o quando anche nei pressi di casa nostra ci sono state delle modifiche alle strade e l’aggiunta di nuovi cartelli stradali bisogna stare attenti che non siano delle ZTL.
In ogni zona a traffico limitato c’è la presenza, sia all’entrata che all’uscita, di telecamere di sorveglianza quindi eludere le forze dell’ordine o sperare di non essere beccati è molto difficile.
Come fare richiesta
Basti pensare che a Milano bel il 72% del territorio comunale è stato definito una ZTL ed è la città più grande d’Italia ad avere delle zone in cui la circolazione delle auto non è per niente consentita.
Ci sono però alcuni mezzi che possono circolare liberamente senza incorrere in queste multe. Questi sono quelli ad alimentazione elettrica o le auto ibride che devono avere con sé un permesso speciale.
Lo stesso è previsto per coloro che hanno un permesso per i disabili, oltre che i mezzi pubblici, i veicoli autorizzati e i mezzi di emergenza e tutti quelli delle forze dell’ordine mezzi e dei servizi cittadini.
Tutti questi veicoli possono circolare grazie ad un permesso che va richiesto all’ufficio competente con tutti i dati relativi al permesso stesso e il numero di targa del veicolo della vettura.
In questo modo, non solo l’auto non viene tracciata dalle telecamere ma saremo liberi di circolare per le città senza avere paura di aver percorso una strada ZTL in cui non è permesso entrarci.
Però bisogna fare attenzione, perché questa regola cambia di regione in regione e pertanto bisogna informarsi prima di richiederlo e controllare se si hanno tutti i requisiti giusti per avviare la richiesta.