Yamaha correrà senza un team satellite nella stagione MotoGP 2023, ma Lin Jarvis sogna un colpo di mercato.
Lin Jarvis e Razlan Razali si erano dati appuntamento al Mugello per proseguire la trattativa sul rinnovo di contratto tra la Casa di Iwata e la squadra satellite RNF. Ma ancor prima che avesse inizio il week-end Massimo Rivola ha annunciato che dal 2023 Aprilia avrà una squadra privata, per la prima volta dall’epoca dei motori a quattro tempi: accordo trovato con il manager malese che ha deciso di voltare le spalle al costruttore giapponese per legarsi al produttore veneto.
Yamaha assorbe il colpo e guada avanti, d’altronde non si tratta di una grave perdita per il team ufficiale. I pessimi risultati di Andrea Dovizioso e Darryn Binder non permettevano di avere e condividere dati utili con il team factory, una situazione rimarcata anche dal campione francese Fabio Quartararo, la cui priorità è puntare l’attenzione sul motore 2023. Ma Lin Jarvis sa di doversi attrezzare per il 2024, per colmare questo vuoto lasciato aperto da Razali. E l’attenzione sembra tutta puntata sul team VR46 di Valentino Rossi.
Un’impresa difficile visto che la squadra del Dottore è legata all’azienda di Borgo Panigale da contratto triennale in scadenza alla fine del 2024. Lin Jarvis vorrebbe anticipare i tempi di almeno una stagione. Come è possibile? “Non si sa mai cosa può succedere in questo mondo. Le cose possono cambiare molto velocemente“, ha detto a Speedweek.com il manager inglese residente in Piemonte. “Non subiremo svantaggi a breve termine, ma ci sono diversi motivi che spingono ad avere un team clienti“.
Più moto in pista equivale a più dati a disposizione degli ingegneri, che possono accelerare sullo sviluppo dei prossimi prossimi prototipi. Ma per avere feedback utili occorre che il team satellite abbia piloti in grado di andare forte, non come accade adesso a Darryn Binder e Andrea Dovizioso. Inoltre consente di far crescere giovani piloti da poter traghettare nella squadra ufficiale in futuro.
Anche su quest’ultimo punto non sembrano esserci problemi per la Yamaha, che può contare su una line up piloti giovane e talentuosa, formata da Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. “Fabio e Franco sono entrambi giovani. Fabio ha firmato fino a fine 2024, il contratto di Franky scade alla fine della stagione 2023 – ricorda Lin Jarvis -. Il nostro obiettivo è farlo tornare competitivo e fornire a Fabio e Franky il miglior pacchetto possibile“.