Trasferta abbastanza positiva, ma con un podio sfumato nelle ultime ore di gara, per Willi Motorsport by Ebimotors. La partecipazione alla 12 ore di Hockenheim si è conclusa con un quarto posto di classe ed un undicesimo assoluto per i tre drivers Fabrizio Broggi, Sergiu Nicolae e Sabino De Castro.
Tutto il weekend è filato liscio dal punto di vista atmosferico, con prove libere, qualifiche ed i due stint di gara corsi con pista asciutta.
La multicolor Porsche 911 GT3 Cup di seconda generazione (serie 991) si è ben comportata nelle prove ufficiali con un terzo posto di classe (tempo di Sergiu Nicolae). Una posizione migliore è sfumata a causa di una bandiera rossa, esposta dai commissari, che ha vanificato un tentativo.
La prima parte di gara (6 ore e 30 minuti, disputata sabato) è filata via liscia, con un leggero inconveniente per la perdita del baffo anteriore. Il problema è stato abilmente e velocemente risolto dai meccanici di Ebimotors durante una sosta per effettuare un cambio pilota.
Alla fine delle prime 6 ore e mezza di corsa la Porsche di Willi Motorsport by Ebimotors si è posizionata al terzo posto di classe, nello stesso giro della seconda classificata e ad un giro dal vertice della classifica.
Pronti via puntuali alle 14.30 di domenica per le ultime ore di corsa e Sergiu Nicolae ha saputo subito portare l’auto in seconda posizione di categoria. Gli stint di Broggi e De Castro sono stati poi perfetti con una rimonta forsennata che ha portato la Porsche numero 955 vicina al leader.
Purtroppo, durante l’ultima ora di gara, un inconveniente ai freni ha costretto il team a richiamare ai box la vettura una volta in più del previsto. Gli avversari, staccati, ma non di molto, hanno saputo sfruttare l’occasione relegando l’auto di Willi Motorsport by Ebimotors al quarto posto di classe. Un podio quindi sfuggito nelle battute finali e che ha lasciato tutti con un po’ di amaro in bocca.
La soddisfazione rimane quella del secondo migliori giro di categoria in gara. Ora la Porsche sarà sottoposta ad un accurato controllo da parte degli uomini del team di Enrico Borghi, con la volontà di analizzare tutti i dettagli e ritornare in pista l’auto alla prossima 12 ore di Barcellona di inizio settembre per una nuova sfida.
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