Il Maggiolino Volkswagen abbandona il panorama automobilistico mondiale. Nel 2019 verrà terminata la produzione di questa iconica vettura dopo 81 anni di storia ed oltre 23 milioni di esemplari prodotti nelle tre serie. Arriverà entro la fine dell’anno l’edizione finale del Maggiolino, prodotta in Messico a Puebla.
Si chiama Maggiolino Final Edition SE e Final Edition SEL e sarà disponibile sia in versione coupè che cabriolet. Due i colori distintivi di questa ultima versione: Safari Uni e Stonewashed Blue. Altri aggiornamenti estetici riguardano gli specchietti laterali in tinta, tessuti ed interni in pelle inediti e cerchi da 17″ (versione SE) e da 18″ (SEL, anche con fari LED ed impianto audio Fender). Il motore sarà il 2.0 TSI da 180 CV
Sono molteplici le ragioni che hanno portato Volkswagen a terminare la produzione del Maggiolino nel 2019. Prima tra tutte il calo delle vendite e poi il taglio ai modelli “di nicchia” dovuto allo scandalo Dieselgate. Il Maggiolino per Volkswagen ultimamente era più che altro uno sfizio, non una vettura sulla quale realizzare utili. L’avvento dei suv e la poca praticità del Maggiolino, quindi, lo hanno portato alla scomparsa.
Ripercorriamo la storia di quest’auto dal lontano 1938 sino ad oggi. La produzione del Maggiolino fu voluta da Adolf Hitler per fare in modo che la Germania avesse la sua “auto del popolo”. L’auto venne inizialmente chiamata “auto della Forza attraverso la Gioia”. Il prezzo talmente basso promesso agli acquirenti e la mancanza di utili per la società costruttrice (la Volkswagen di Wolfsburg) portò ad un sistema di finanziamento che prevedeva somme anticipate settimanalmente dai lavoratori in cambio poi di ottenere l’auto.
La produzione del Maggiolino poi si arrestò nel periodo bellico per permettere all’industria tedesca di realizzare veicoli militari. Si riparte poi nel 1945 con 1000 auto al mese che diventano quasi 10 mila nel dicembre 1946. Negli anni successivi sino al 1948 l’auto venne venduta solamente agli alleati, visto il prezzo troppo alto per i tedeschi ancora senza denaro dopo la guerra.
Nel 1949 nasce il modello più lussuoso Typ 1/113 destinato ai mercati esteri, più curato rispetto allo scarno Typ 1/111. Dal 1950 la produzione viene portata anche in Brasile, Messico, USA e Sud Africa. Il primo Maggiolino montava un motore 1.2 da 35 CV capaci di spingerlo sino a 115 km/h. Del primo Maggiolino si susseguono più versioni e la produzione viene trasferita pian piano in Brasile e Messico, mercati emergenti, sino al 2003.
Dal Maggiolino prima serie sono derivati altri modelli mitici come la Porsche 356 ed il furgone Vw Bulli. Il Maggiolino prima serie è anche ricordato per i celebri film di Walt Disney “Un Maggiolino tutto matto” del 1968, “Herbie il Maggiolino sempre più matto” (1974), “Herbie al rally di Montecarlo” (1977) ed “Herbie sbarca in Messico” (1980).
Nel 1997 arriva la Volkswagen New Beetle che rimarrà in produzione sino al 2012. Di questa versione ne sono stati prodotti oltre 1 milione e 200 mila esemplari. L’auto riprende in stile moderno le linee del vecchio Maggiolino. Famosa per essere apparsa in molti video musicali e videogames, la New Beetle diventa un auto trendy soprattutto negli USA dove è un must sulle coste East e West.
La Volkswagen New Beetle viene prodotta con le seguenti motorizzazioni: 1.6 a benzina da 102 CV (179 km/h), 1.8T a benzina da 150 CV (200 km/h), 2.0 aspirato a benzina da 116 CV (185 km/h), 1.9 TDI da 90, 101 e 105 CV (168, 178, 180 km/h).
Infine dal 2011 è la volta dell’attuale Maggiolino. Auto più riuscita della precedente New Beetle: dimensioni maggiori con una lunghezza di 428 cm, più spazio a bordo e motori più prestanti (da 105 a 220 CV a benzina e 105 e 140 CV a gasolio). Del nuovo modello ricordiamo anche le versioni speciali “Dune” e “Denim”. L’ultimo Maggiolino deriva dalla Volkswagen Golf 6 di cui riprende il pianale. L’auto ha anche ricevuto le 5 stelle nel Crash Test EuroNCAP.
L’ultimo Maggiolino è stato anche impiegato nel mondiale Rallycross dal team Andretti Autosports, che ha schierato Tanner Foust e Scott Speed come piloti di punta. Questa versione da oltre 560 CV è stata denominata GRC. Una versione dell’ultimo Maggiolino da 550 Cv ha anche fatto segnare la velocità di 330,112 km/h sul lago salato di Bonneville.
Ora con la fine della produzione di quest’auto prevista per il 2019 rimarrà un buco. Si prospetta, però, che con la rivoluzione elettrica che a breve partirà rinasca un nuovo Maggiolino a batteria indicativamente per il 2022. E noi ve lo racconteremo!!
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