Chi vuole vendere un garage deve prima stimare il suo valore complessivo. Quali sono i parametri che si usano per quantificare il suo valore?
I box auto sono progettati per l’alloggio di veicoli e sono disponibili in diverse dimensioni. I garage singoli sono i più comuni, possono ospitare un’auto, mentre i garage doppi possono ospitare fino a due veicoli e si trovano spesso in grandi condomini.
La forma rettangolare standard di un garage singolo è larga circa 6 metri e profonda 2,7 metri. I garage possono essere ubicati al piano interrato o al piano terra, a seconda della struttura dell’edificio.
I garage nei condomini sono tipicamente autonomi e venduti separatamente, mentre quelli nelle villette a schiera sono considerati come pertinenze che comunicano con i locali sovrastanti.
La valutazione accurata del valore di un box auto richiede la considerazione di diversi fattori chiave, tra cui l’ubicazione, le dimensioni, le condizioni e l’accessibilità.
Quando si considera la vendita o l’acquisto di un garage, il suo valore stimato è una componente critica.
Tuttavia è importante comprendere la distinzione tra il valore catastale, utilizzato ai fini del calcolo fiscale, e il valore di mercato, che si basa sulle caratteristiche tecnico-economiche dell’autorimessa.
Il valore di mercato è calcolato utilizzando la sua superficie, i coefficienti di merito e la quotazione al metro quadro.
Altri fattori presi in considerazione includono l’altezza del piano, l’elevazione, l’esposizione, la funzionalità, la condizione e qualsiasi area collegata.
Quando si tratta di determinare il valore di un garage al metro quadrato, entrano in gioco diversi fattori che alla fine influenzano il prezzo dell’immobile. L’ubicazione è il primo aspetto da considerare.
Anche le condizioni sia interne che esterne, unitamente allo stato di conservazione complessivo, giocano un ruolo determinante nel determinare il valore finale.
Questo deve essere accompagnato dai documenti necessari affinché la vendita proceda senza intoppi.
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare viene aggiornato semestralmente dall’Agenzia delle Entrate per monitorare i prezzi degli immobili.
Questo osservatorio determina una fascia di prezzo per ogni metro quadro in euro, tenendo conto della tipologia e dello stato dell’immobile.
Va notato che queste cifre sono approssimative e non devono sostituire le stime fornite dai professionisti del settore immobiliare.