Un misto di nostalgia e di sguardo per il futuro: questa la strategia Volkswagen che con il nuovo I.D Buzz cerca di rilanciare il mitico Bulli, van icona di un’epoca e simbolo hippie per eccellenza. A ben 40 anni dalla fine della produzione il Bulli T1 dell’azienda tedesca continua ad avere una platea incredibile di fan; da qua la scelta di presentare un interessante e innovativo prototipo al Salone di Detroit che ha suscitato pareri molto favorevoli
Il lancio del furgoncino è fissato solo per il 2022, trapelano intanto già le prime immagini e le interessanti indiscrezioni per delle dotazioni tecniche che stupiscono. Se da un lato il design ricalca quello classico e inconfondibile del modello storico, con un tocco di innovazione che non guasta, è la dotazione tecnica del nuovo I.D. Buzz che riesce a stupire.
100% elettrico, due motori che riescono a esprimere una notevole potenza di 275 kW, un’autonomia di 600 km con un pieno, e possibilità di ricaricare in appena 30 minuti. Numeri sorprendenti che permetterebbero a Volkswagen di porsi in una posizione di rilievo nel mercato elettrico pur conservando la propria tradizione.
Il van poi conterrà alcune novità che la Volkswagen intende riproporre anche in altre vetture della produzione. Il cruscotto sarà costituito da un tablet, gli specchietti retrovisori da schermi che mostrano immagini catturate da videocamere. Ci sarà la possibilità di avviare la guida autonoma e il volante sarà retraibile. Interessantissima poi la possibilità di ruotare il sedile anteriore per trasformare il van da fermo in una sorta di salottino. Non resta insomma che attendere un altro po’ per vedere se il Bulli del futuro sarà all’altezza dell’antenato.