La Volkswagen T-Roc è il riuscitissimo crossover proposto a listino dalla Casa tedesca a partire da inizio 2018. L’auto, appartenendo al segmento dei suv di segmento B, particolarmente in voga in questo periodo, ha scalzato dalla vetta del mercato italiano niente meno che la regina Golf. Sono state 24.805 le Volkswagen T-Roc vendute in Italia nel 2020 (12° posto assoluto) e circa 160 mila in Europa. La flessione rispetto al 2019 c’è stata, ma dovuta principalmente all’epidemia da Covid-19. Ad inizio 2020 la gamma del crossover tedesco si è ampliata con la variante a tetto scoperto. Parliamo della Volkswagen T-Roc Cabrio che Motori.news ha provato nella versione 1.5 TSI da 150 CV con cambio automatico DSG ed allestimento R-Line. Ecco come è andata.
La Volkswagen T-Roc piace per la sua linea un po’ crossover ed un po’ coupè. L’auto unisce quindi un aspetto modaiolo ed allo stesso tempo sportivo. Anche la Volkswagen T-Roc Cabrio, a maggior ragione nell’allestimento R-Line, unisce questi due attributi, pur presentando la capote in tela ed una linea meno solida della variante con tettuccio rigido. Il colore Blu Ravenna metallizzato, unito ai cerchi Grange Hill da 18 pollici hanno enfatizzato il look grintoso di questa cabrio modaiola.
Le dimensioni della Volkswagen T-Roc Cabrio sono di 428 cm in lunghezza, 181 cm in larghezza e 152 in altezza. Il passo è di 2,63 metri. Con il fatto che l’auto è immatricolata per 4 persone, non ci sono problemi di spazio dietro ad eccezione per i passeggeri alti che potrebbero toccare la capote con il capo. La presenza delle sole due porte anteriori rende un po’ meno agevole l’accesso al divano posteriore, ma tutto sommato lo spazio, portando in avanti anche i sedili anteriori, è più che sufficiente. La massa della T-Roc Cabrio è di 1.540 kg in ordine di marcia, mentre la capacità del serbatoio è di 50 litri. Il vano bagagli ha un volume di 284 litri per la presenza dell’ingombro della capote in tela. Questa si può aprire e chiudere anche in marcia, sino a 30 km/h ed in meno di 10 secondi, ma bisogna tenere sempre premuto il tasto (in posizione un po’ scomoda) sino al termine dell’operazione. Il bagagliaio è ben sfruttabile, anche se presenta ha una bocca non molto ampia per il carico. Pari a 16 cm l’altezza minima da terra dell’auto.
La Volkswagen T-Roc Cabrio equipaggiata con il 1.5 TSI ha una potenza massima di 150 CV ed una coppia massima di 250 Nm già a 1.500 giri/min. La vettura, nonostante la massa di quasi 16 quintali risulta briosa alla guida, merito anche dell’ottimo cambio automatico a doppia frizione DSG, dotato anche di palette al volante. La velocità massima è di 205 km/h, con scatto da 0 a 100 in 9,6 secondi. Buona anche la ripresa con una risposta del propulsore sempre pronta quando si prese sull’acceleratore. Frenata e tenuta di strada sono nella media.
A livello di consumi, invece, questa Volkswagen T-Roc Cabrio ci ha lasciati un po’ perplessi. Avendo provato lo stesso motore sulla Volkswagen Tiguan alcune settimane prima, ci aspettavamo delle percorrenze superiori in termini di km/litro. In questa T-Roc abbiamo registrato una media di circa 13 km/litro, ci si abbassa anche sotto gli 11 km/litro con una guida sportiva. Il motivo stà nell’incremento di massa (oltre 50 kg per la capote e per il motorino elettrico che la azione) e nel peggioramento dell’aerodinamica. Quindi, per chi vuole ottimizzare le percorrenze, bisogna viaggiare con il piede molto leggero. Per fortuna l’auto è dotata di selettore della modalità di guida che prevede tra le varie scelte anche la Eco. Sport, Normal e Comfort sono le altre.
Appena saliti a bordo della Volkswagen T-Roc Cabrio abbiamo notato subito le plastiche del cruscotto un po’ rigide. Altri piccoli difetti dell’auto sono l’assenza di tergicristallo posteriore che penalizza la visuale in caso di pioggia o di condensa sul retro. Infine, viaggiando su un’auto con capote in tela, si avvertono fruscii a velocità autostradali ed anche l’insonorizzazione non può che essere “relativa”. Tutto sommato, però, l’abitacolo della T-Roc è molto curato, con volante sportivo ed inserti cromati dello stesso colore della carrozzeria. Belli inoltre i sedili sportivi con logo R. Il prezzo? Abbastanza alto. La versione R-Line con cambio DSG costa quasi 41 mila euro che sono saliti di altri 1.000 € solo con la vernice metallizzata ed i cerchi neri da 18 pollici. Altri 610 € servono per il navigatore. Certo l’auto si fa notare eccome, tutti la guardano nei centri abitati, ma la cifra è superiore a quella di una Golf GTI. Non da poco.
Di serie, oltre al pacchetto R-Line abbiamo anche 2 prese USB, clima automatico bizona, fari full LED, sensori parcheggio anteriori e posteriori, sensore pioggia e specchietti richiudibii elettricamente. Il corredo di ADAS per la sicurezza è di livello con l’Adaptive Cruise Control, il sistema di frenata di emergenza, rilevatore di stanchezza, sistema di mantenimento di corsia e lettura della segnaletica stradale. La strumentazione è digitale, personalizzabile con comandi al volante.
Questa Volkswagen T-Roc Cabrio è destinata soprattutto ad una clientela che vuole apparire. Complici il prezzo elevato e lo spazio non adatto alle famiglie, l’auto si adatta maggiormente alle gite del fine settimana o alle località di mare in cui viaggiare a cielo aperto è gratificante.
Linea che piace
Guida brillante
Buon comportamento del cambio automatico
Prezzo molto elevato
Plastiche del cruscotto rigide
Consumi alti