Potenza ed efficienza sono le parole chiave per questa Volkswagen Golf 1.5 TSI. La media tedesca punta ancora a stupire proponendo un motore con tecnologia micro ibrida da ben 130 CV che promette consumi inferiori a quelli di un propulsore a gasolio. L’efficienza è stata incrementata del 10% rispetto ad un normale benzina. La Volkswagen Golf 1.5 TSI promette un consumo di soli 4,1 litri per 100 km nel ciclo extraurbano.
La tecnologia consta in un propulsore a 4 cilindri dotato di turbocompressore capace di veleggiare quando non si preme a fondo l’acceleratore. In condizioni di marcia uniforme, infatti, la Volkswagen Golf 1.5 TSI disattiva due dei quattro cilindri. Tutto ciò avviene tra i 1.400 ed i 4.000 giri/min e fino a 130 km/h. In più un sistema micro ibrido con una piccola batteria agli ioni di litio alimenta tutti i dispositivi della vettura a motore spento. La trasmissione utilizzata è l’ormai famoso cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Per abbattere ulteriormente la sete di carburante, questa Volkswagen Golf TSI adotta un propulsore con ciclo di combustione Miller ancora più evoluto. Grazie ad un nuovo sistema di controllo della combustione della miscela aria-benzina, è stata migliorata l’efficienza fino al 10% con una drastica diminuzione dei consumi, senza rinunciare alla coppia ai bassi regimi. Il rapporto di compressione della Volkswagen Golf 1.5 TSI è stato incrementato sino al valore di 12,5:1.
Sono senza dubbio eccellenti anche le prestazioni di questa vettura. La velocità massima della Volkswagen Golf 1.5 TSI micro ibrida è di ben 216 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 9,1 secondi. Il propulsore da 1.5 litri con tecnologia ACT (gestione attiva dei cilindri) non sarà una prerogativa di Volkswagen. Tante vetture del Gruppo verranno equipaggiate con questa powertrain che verrà utilizzata anche sulle vetture a metano. Si parla infatti di una possibile introduzione su tutti i propulsori turbo di Audi, Vw, Skoda e Seat a partire da 1.4 turbo da 110 CV. Inoltre si sta pensando allo sviluppo di unità ibride per gli anni a venire.