A quanto pare i ladri non sanno più che pesci prendere, la crisi c’è e si fa sentire in tutti i settori. Bisogna rischiare il minimo e ottenere tanto.
Ecco perché i ladri hanno iniziato addirittura a rubare i volanti delle auto, lasciando i mezzi. A volte rubare le auto è difficile, tra antifurto e geo localizzatori attivi non solo è difficile portare via il mezzo indisturbati, senza dare nell’occhio, ma poi diventa difficile anche rivenderli. D’altronde nessuno vuole grattacapi di alcun tipo.
Per quanto possa sembrare strano o difficile da credere l’ultimo trend della malavita vede protagonisti i volanti. In realtà non c’è nulla di strano perché i volanti di oggi non sono quelli di ieri.
La differenza tra i volanti di ieri e quelli di oggi, ecco perché sono ambiti dai ladri
Quelli di un tempo erano semplici volanti che servivano a manovrare l’auto e basta. Quelli di adesso invece sono moderni e tecnologici, infatti fungono da centralina. Non per niente dal volante è possibile controllare l’autoradio e le impostazioni della guida, anche i cambi sequenziali.
Ecco perché negli anni i volanti sono diventati super costosi e tanto appetibili dai ladri. A seguito di ciò le forze dell’ordine hanno dovuto incrementare i controlli per le strade cercando di scovare ladri in azione.
Per loro, i volanti sono più semplici da rimpiazzare e soprattutto si possono vendere a rischio zero e quindi a buon prezzo. Nel corso delle ultime settimane, le segnalazioni di furti sono aumentate, ecco perché le forze di polizia soprattutto nelle grandi città e nelle metropoli sono schierate dappertutto. Sono state maggiormente colpite le Mercedes, le Audi, le BMW, le X3 e infine le X5.
Cosa succede dopo il furto del volante
Su qualunque auto, il volante viene estratto chirurgicamente, con attenzione al dettaglio sia per non rovinarlo che per non far esplodere l’airbag. Per cui questo dettaglio ci fa capire che non si tratta di ladruncoli, ma di ladri esperti che sanno cosa fare e come fare.
Purtroppo il danno non è soltanto il furto in sé, quindi il vetro rotto, la portiera forzata e il pezzo mancante ma anche il fatto che il proprietario del mezzo non può semplicemente limitarsi ad acquistarne un altro per rimpiazzare il vecchio. Deve anche attendere e non si sa quanto. Il problema deriva dalla carenza di microchip. Averne un altro in tempi brevi è impossibile, per cui si resta a piedi anche per diverse settimane o addirittura per diversi mesi in base alla reperibilità del pezzo ed alla macchina.