Nel 2013 la scomparsa di Vittorio Missoni. Il ricordo del figlio Ottavio prima della nuova sfida: “Avremmo voluto fare qualcosa del genere insieme…”
Il famosissimo nome Missoni, rinomato nel campo della moda, è salito agli onori delle cronache anche per una grave tragedia. Nel 2013 infatti Vittorio Missoni, figlio del fondatore della nota maison italiana, è scomparso in un incredibile incidente aereo. Esattamente 10 anni dopo, visto che si partirà ufficialmente ad inizio 2023, il figlio Ottavio gli dedicherà la sua prossima impresa. Il giovane, oltre al nome del nonno, assieme ai due fratelli ha ereditato anche un’azienda importantissima a livello mondiale, ma non solo. Dal papà gli viene la passione per l’avventura e le moto, che lo hanno portato a prendersi il pass per un’impresa mitica, un sogno chiamato Dakar.
Quell’incredibile tragedia
Come detto, sono passati quasi 10 anni da quel momento. Vittorio Missoni, figlio di Ottavio, capostipite della rinomata azienda, aveva seguito le orme del genitore, diventando prima dirigente e stilita, poi amministratore delegato della maison creata dal padre. Fino a quel giorno fatale: il 4 gennaio 2013 lui, la moglie e due amici di famiglia sono saliti su un piccolo aereo privato assieme al pilota venezuelano. Da quel momento si sono perse le tracce del velivolo, creando ansia e preoccupazione nella famiglia Missoni. Oltre chiaramente a diventare protagonista della cronaca, considerando il nome di peso. Tutti sperano in un miracolo, che purtroppo non avviene: 13 giorni dopo vengono ritrovati i resti del piccolo aereo, assieme ai cinque corpi di pilota e passeggeri. Il 38enne figlio maggiore di quella sfortunata coppia si appresta ora a vivere un‘impresa mitica, anche se con un peso sul cuore.
Ottavio Missoni al via: “Ma avrei voluto…”
Tra i debuttanti italiani alla Dakar 2023 c’è anche Ottavio Missoni, che si è conquistato con la partecipazione al Rallye du Maroc, una delle tappe obbligate per prendersi l’ambito pass. “Sin da ragazzino il mio sogno più grande era riuscire a partecipare a questa gara” ha scritto Missoni sui suoi canali social. Sogno nato grazie a papà Vittorio. “Mio padre è stata la prima persona a mettermi su una moto. Il mio partner di tanti chilometri in sella. Un giorno avremmo voluto fare qualcosa del genere assieme, purtroppo il destino ha deciso diversamente.” Il riferimento è alla tragedia citata in precedenza, una perdita ed una motivazione in più per Ottavio Missoni jr. “[Mio padre] è anche la persona che mi ha insegnato ad inseguire i propri sogni. Così ho deciso di provarci!”