Un extracomunitario ha salvato la vita a un ragazzo rapinato al distributore di benzina. Ecco tutti i dettagli.
Il razzismo è una delle piaghe sociali maggiormente presenti nel mondo e, purtroppo, anche nel nostro Paese. Capita spesso di sentire un po’ ovunque, infatti, episodi non proprio piacevoli in tal senso.
Non tutti, infatti, hanno la capacità di riconoscere che una persona può essere “buona” o meno, a seconda del proprio colore della pelle. Un ragazzo di colore ha salvato la vita di un uomo, vittima di una rapina durante il rifornimento di benzina.
Nonostante ciò, si sono registrate pesanti critiche verso questo ragazzo di colore. Quello che è accaduto qualche giorno, quindi, è abbastanza evidente sul problema razzismo in Italia.
Durante una rapina presso un distributore di benzina, un uomo di colore è stato preso di mira sui social per non aver aiutato un uomo a difendersi subito durante una rapina. Che cosa è accaduto di preciso? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il ragazzo, infatti, non avrebbe fatto l’eroe contro i malviventi, fermando la loro rapina. Questa è l’accusa che è piombata su di lui sul web. Egli, però, ha immediatamente chiamato i soccorsi, salvando nel vero senso della parola la vita al ragazzo che ha subito la rapina.
Analizziamo tutto quello che è accaduto nello specifico e le parole d’affetto della vittima nei confronti del ragazzo di colore, il quale ha chiamato subito i soccorsi dopo la rapina.
Rapinato al distributore di benzina: in suo soccorso interviene un extracomunitario
Il drammatico episodio è avvenuto a Napoli nella serata del 29 marzo scorso, presso un distributore di benzina situato in via Reggia di Portici, presso il quartiere San Giovanni a Teduccio.
Un ingegnere di 32 anni di nome Fabio è stato aggredito da alcuni malviventi, i quali volevano sottrare all’uomo lo scooter sul quale era in procinto di effettuare il rifornimento.
L’ingegnere ha fatto resistenza e i criminali non hanno perso l’occasione per sparare alcuni colpi d’arma da fuoco alle sue gambe, in modo tale da effettuare la rapina e raggiungere il loro obiettivo.
Un qualcosa di davvero incredibile. Sul luogo del crimine era presente anche un extracomunitario, il quale stava racimolando qualche soldo presso il distributore di benzina. Il ragazzo di colore ha prontamente allertato i soccorsi dopo i colpi d’arma da fuoco sparati dai malviventi.
In seguito, ha prestato le primissime operazioni di aiuto all’ingegnere steso al suolo in una pozza di sangue. Il 32enne ha rischiato l’amputazione di una gamba, ma dopo una operazione urgente le sue condizioni sono lentamente in miglioramento.
Il ragazzo di colore, però, è stato preso di mira sui social, come detto, per non aver aggredito i rapinatori armati. Un qualcosa di veramente incredibile. L’ingegnere, però, ha voluto ringraziare l’extracomunitario per la sua tempestiva chiamata. Ecco che cosa ha detto.
Le parole di ringraziamento della vittima
Fabio, il giovane rapinato al distributore di benzina, ferito alla gamba, non è – come normale che sia – di questo avviso. Egli, anzi, vorrebbe conoscere il suo “salvatore”, in modo tale da poterlo ringraziare di persona.
In una intervista rilasciato a ‘Il Mattino’, Fabio è tornato sull’episodio, sottolineando come la chiamata del ragazzo abbia salvato la sua vita, risultando decisiva in tal senso. Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, infatti, si nota come il ragazzo di colore abbia chiamato subito i soccorsi dopo la fuga dei criminali.
Ecco le parole dell’ingegnere: “Ha subito chiamato i soccorsi, intervento fondamentale per la mia salvezza. Avrebbe potuto scappare per la paura e, invece, non si è mai allontanato. In quella precisa situazione non mi sono sentito solo e vorrei davvero farglielo sapere”.
Del ragazzo, però, al momento si sono perse le tracce. Evidentemente, infatti, ha paura di poter essere rintracciato dai delinquenti, ancora a piede libero. Fabio, però, non smette di credere alla possibilità di rintracciare il ragazzo che non è scappato e lo ha aiutato in una situazione così complicata.
Sempre sulle pagine del quotidiano, la vittima ha aggiunto: “Devo a lui la possibilità di essere stato soccorso velocemente e vorrei che gli giungesse il mio grazie“.