I conducenti beccati a viaggiare a fari spenti (anche di giorno) rischiano di andare incontro a una sanzione molto pesante.
Mettersi alla guida di un’auto significa fare attenzione a tutta una serie di regole del Codice della Strada che bisogna assolutamente rispettare. La cintura ben allacciata, ad esempio, ma anche gli specchietti adeguatamente regolati, le gomme adatte al tipo di stagione e molto altro ancora. Tra le tante cose che devono funzionare in maniera corretta sulla nostra vettura ci sono ovviamente anche i fari. Non è affatto raro incrociare macchine con almeno un faro spento, a volte addirittura entrambi.
Cosa succede in questi casi? Bisogna anzitutto precisare che guidare con fari spenti o rotti è molto pericoloso e mette a rischio la propria sicurezza e quella degli altri viaggiatori.
Ecco perché con un faro spento o rotto (o peggio ancora con entrambi non funzionanti) non si dovrebbe circolare.
Va però ricordato che la rottura di un faro (o di entrambi) può avvenire anche mentre si è in viaggio.
In questo caso è possibile utilizzare momentaneamente gli abbaglianti, anche se in un eventuale controllo saranno le forze dell’ordine a stabilire se effettivamente c’è un’emergenza in corso.
A cosa vanno incontro coloro che circolano con fari spenti e rotti? Il rischio è ovviamente quello di incappare in una multa salata, dato che l’articolo 79 del Codice della Strada impone al proprietario dell’auto di mantenere sempre il veicolo pienamente efficiente.
La multa, in questi casi, può andare da un minimo di 81 euro a un massimo di 344 euro. Il trasgressore non subirà alcuna decurtazione dei punti patente, ma rischia il sequestro del mezzo.
Se la violazione viene riscontrata di notte, infatti, il pericolo è più elevato e si interviene con il sequestro del veicolo. Viaggiare nelle ore notturne con i fari spenti incrementa molto il rischio di incidenti.
Non è tutto, perché i conducenti devono ricordare che i fari devono essere accesi non soltanto di notte.
Il Codice della Strada obbliga infatti al mantenimento delle luci accese anche di giorno sulle strade extraurbane, vale a dire le superstrade statali. Inoltre i fari devono essere entrambi funzionanti anche su tangenziali e autostrade.
Anche un utilizzo improprio dei fari abbaglianti può portare a una multa, talvolta piuttosto salata.
L’importo della sanzione è simile al precedente, ovvero si va da un minimo di 84 euro a un massimo di 335 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di tre punti dalla patente.
Per uso improprio si intende soprattutto quando un conducente utilizza i fari abbaglianti per segnalare un posto di blocco a una vettura che proviene dalla carreggiata opposta.