Max Verstappen, nonostante il secondo posto confezionato in qualifica, si è detto insoddisfatto sul comportamento della vettura.
Max Verstappen è abbastanza amareggiato dopo le qualifiche del GP d’Australia. Nonostante i pronostici lo davano per favorito, il numero 1 si è accontentato della seconda piazza con un ritardo di tre decimi rispetto a Charles Leclerc.
L’olandese non è soddisfatto del comportamento della sua RB18, cosa che aveva lamentato già venerdì mattina. L’ala posteriore maggiormente caricata non è bastata per Verstappen per avere maggiore confidenza con la macchina.
Al termine delle qualifiche, il pilota della Red Bull ha espresso tutto il suo disappunto nelle interviste condotte dal reparto media della Formula 1:
“Sono insoddisfatto. Non sono mai stato contento della macchina sin dall’inizio del weekend. Non sono riuscito nemmeno a fare un giro avvertendo fiducia ed è stato sofferente. Certo, stare in prima fila non è mai un pessimo risultato, ma non sono mai riuscito ad andare al limite. Dobbiamo analizzare questo fattore“.
Max crede che in vista di domani ci siano le possibilità di lottare con Ferrari, visto l’ottimo passo mostrato al venerdì, anche se non si sbilancia:
“Sul passo gara le cose potrebbero cambiare. Per il momento le cose stanno andando bene, ma vogliamo andare oltre la medaglia d’argento. Speriamo di divertirci domani insieme ad un pubblico così accogliente come quello australiano“.
Nonostante la frustrazione, si tratta di un ottimo risultato per Red Bull che ritorna in prima fila dopo otto anni, quando un giovanissimo Daniel Ricciardo sorprese tutti al Gran Premio di casa, rischiando anche di ottenere la pole position.