Se si versa dell’acqua bollente sul cofano della macchina, in pochi secondi succede qualcosa di inaspettato.
Piccoli urti e striature sono più probabili quando l’auto viene lasciata in un parcheggio o per strada.
Possono anche essere causati dall’urto con altri veicoli in moto o da un muro insidioso durante un breve viaggio.
Poiché l’urto avviene a bassa velocità, il danno può sembrare minimo, ma può essere molto evidente. Spesso si evita la riparazione delle ammaccature per paura di incorrere in costi significativi.
D’altra parte, per alcuni tipi di danni, i carrozzieri possono consigliare la sostituzione dell’intero componente, aumentando notevolmente il costo della riparazione.
Oggi le nuove tecnologie consentono di intervenire localmente su ammaccature e graffi, riducendo i tempi di riparazione ed evitando spese eccessive.
Valutare prima il danno
A volte i danni minori alla carrozzeria possono essere riparati in modo rapido ed economico da un professionista, ma non è sempre così.
Per capirlo, bisogna innanzitutto comprendere se è possibile effettuare le riparazioni senza sostituire le parti danneggiate, che possono essere piuttosto costose. Ad esempio, se si verifica un tamponamento, sul parafango rimane un bozzo.
Se questa ultima ammaccatura è particolarmente profonda, la soluzione migliore è sicuramente la sostituzione del componente.
Al contrario, se l’ammaccatura è di lieve entità e di diametro inferiore a 6 cm, è possibile effettuare un intervento mirato in tempi brevi. In questo caso, il tempo di riparazione è trascurabile, di solito solo poche ore.
Acqua bollente sul cofano della macchina
Un comune metodo fai-da-te per riparare le ammaccature dell’auto consiste nel trattare la superficie danneggiata con acqua bollente.
L’alta temperatura permette al metallo della carrozzeria di tornare nella sua posizione originale.
Questo metodo può essere applicato efficacemente anche ai graffi superficiali sulla vernice o sui paraurti in plastica.
Un altro metodo consiste nell’utilizzare acqua calda e ventosa insieme. In questo caso, è necessario misurare preventivamente l’area dell’ammaccatura per garantire che la ventosa copra l’intera superficie.
Tuttavia, va detto che non si tratta di un’operazione facile, come mostrato in molti video, e il rischio di ulteriori danni è sempre presente.
Si tratta di versare acqua calda per alcuni secondi, quindi applicare una ventosa e tirare con forza.
In genere, questo metodo consente di effettuare la riparazione desiderata con il minimo sforzo.
Tuttavia, a seconda della profondità del danno, potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte.
