Vandali delle gomme, le squarciano tutte: se hai questo modello stai attento

Le gomme auto non sono mai state così a rischio come oggi. Il motivo è assurdo eppure questa è la realtà, non resta altro che fare attenzione.

Vandali delle gomme
Vandali delle gomme-motori.news

Proprio come successo per la benzina e in generale per il carburante o per qualunque pezzo che serve per le auto, i prezzi delle gomme sono arrivati alle stelle. Ecco perché chi si ritrova a doverle acquistare perché usurate vive un incubo di volta in volta.

Adesso però gli automobilisti potrebbero trovarsi nelle condizioni di dover acquistare le gomme auto pur avendole ancora nuove a causa di atti vandalici che piano piano stanno diventando sempre più frequenti.

Eco vandali ecco come agiscono e su quali auto

Ad agire contro le gomme auto sono gli eco-vandali che hanno trovato un oggetto particolare per protestare. Ovvero le macchine dei comuni cittadini lasciate parcheggiate per strada.

Molte auto sono già state vandalizzate nel corso di queste ultime settimane in molte città d’Italia. Uno dei primi sfoghi arriva proprio da parte di un’avvocata che un giorno ha ritrovato dal nulla le gomme della sua auto a terra e ha scelto di avviare una denuncia per violenza privata. Ma a chi?

Gli eco vandali sono i protagonisti di questa storia assurda. Il loro messaggio è chiaro, “Non prenderla sul personale, non ce l’abbiamo con te ma con la tua auto di lusso”.

Gomme -motori.news

Come agivano in passato e come hanno scelto di agire adesso

Se in passato hanno preso di mira i palazzi storici, le statue, le sedi di istituzioni importanti per esempio il Senato, con lanci di vernice ecc, oggi hanno scelto di seguire un’altra linea di attacco per cui adesso a pagare le conseguenze sono i cittadini.

L’avvocata Camilla Gatti, proprietaria di un piccolo Suv lasciato parcheggiato in via Goffredo Mameli, piazza Risorgimento a Milano, per una notte, ha trovato ben due ruote a terra. Altri due Suv, erano nelle stesse condizioni.

Con il trascorrere delle ore intanto sono arrivate delle altre segnalazioni preoccupanti che fanno capire che il fenomeno purtroppo non andrà a scemare, bensì a peggiorare.

L’avvocata ha spiegato di aver lasciato la sua macchina in perfette condizioni la sera prima, di essere scesa da casa per andare al lavoro in tribunale, perché pioveva e di averla ritrovata in condizioni assurde.

Di conseguenza pare ovvio che i vandali abbiano agito nella notte, perché un cittadino che aveva parcheggiato nella stessa via la sua auto nelle prime ore della mattina non aveva subito danni.

La donna poi ha dichiarato di aver trovato un biglietto firmato “collettivo delle SuVversiv*” tutto bagnato dalla pioggia, incastrato sul parabrezza. I vandali hanno motivato il loro gesto come una risposta all’inquinamento e all’occupazione dello spazio da parte delle auto di grossa cilindrata.

Ma ciò che lascia di stucco è la morale fatta dai teppisti alla proprietaria del suv. Scrivono: “Adesso che hai letto questo volantino,pensi che abbia ancora senso possedere un Suv? Le città possono diventare uno spazio a misura di persona anziché a misura di Suv”.

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