Valentino Rossi conquista un traguardo storico in carriera: il pubblico in delirio per il pluricampione di motociclismo.
L’anno 2023 inizia subito alla grande per Valentino Rossi, alla sua seconda stagione nelle corse automobilistiche. Dopo un primo anno di alti e bassi nel Fanatec GT WCE con l’Audi R8, il campione di Tavullia è rimasto fedele al team belga WRT ma a sua disposizione stavolta ha una BMW M4 GT3. E i risultati non si sono lasciati attendere.
Dopo i primi test dei mesi scorsi e gli annunci ufficiali di qualche settimana fa, il Dottore è subito sceso in pista per il primo evento dell’anno, la 24 Ore di Dubai. Una lunga e difficile sfida che si è conclusa con il podio: insieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin hanno conquistato il 3° posto. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la squadra formata da Mohammed Saud Fahad al Saud, Diego Menchaca, Jean-Baptiste Simmenauer, Jens Klingmann e Dries Vanthoor.
Un podio davvero significativo per Valentino Rossi e BMW, per la prima volta insieme. La M4 GT3 non ha quasi commesso errori e si è attestata sin dall’inizio nelle posizioni di vertice. Fra tre settimane si ritornerà in pista con la 12 Ore di Bathurst, in Australia, un’altra entusiasmante avventura su uno dei circuiti più adrenalinici del mondo. A Dubai il 43enne pesarese è stato accolto come una star e il podio è stato festeggiato in groppa a dei dromedari. “Sono molto contento perché per me è il primo podio automobilistico nella mia carriera e farlo nella prima gara con la BMW è qualcosa di grande. È un segno, è un buon modo per iniziare“.
Buonissimo il feeling con la nuova macchina, anche se ci sono ancora dei dettagli da limare. Ora può godersi le ultime ore al sole di Dubai prima di concentrarsi sulla prossima gara. “Ho avuto un buon feeling con questa auto sin dalla prima volta che l’ho provata, è più facile da guidare“, ha aggiunto Valentino Rossi. L’obiettivo è ripetersi anche alla 12 Ore di Bathurst, “una gara importante, di alto livello e il circuito è particolare. Spero di essere competitivo anche lì“.
Nei giorni precedenti alla 24 Ore di Dubai aveva parlato in conferenza stampa anche del suo passato nel Motomondiale. Ha ricordato la mancata vittoria con Ducati e il decimo titolo mancato. “Mi dispiace non aver vinto il decimo mondiale, specialmente perché penso che me lo meritavo. Per due volte ho perso il titolo all’ultima gara della stagione (2006 e 2015, ndr)”.