Valentino Rossi ritira il numero 46 al Mugello al termine di una cerimonia breve ma intensa: il campione di Tavullia presente ai box del team VR46.
Alle 12:20 di sabato 29 maggio Valentino Rossi ha lasciato il suo box VR46, dove fino a quel momento stava seguendo il lavoro di Luca Marini e Marco Bezzecchi, per dirigersi sul rettilineo del Mugello. Al suo fianco il boss della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ad attenderlo decine di amici e colleghi, la sua squadra affiata, ad applaudirlo mentre ritirava il numero 46.
Un onore concesso a pochi piloti nella storia del Motomondiale, tra cui Kevin Schwantz con il ritiro del numero 34 e Loris Capirossi con il suo 65. Dorna ha preparato una cerimonia breve ma intensa, con il numero 46 proiettato sulle colline circostanti l’autodromo toscano, regalando un colpo d’occhio inedito ai tifosi a casa e sugli spalti. Valentino Rossi saluta e ringrazia il pubblico del Mugello, per le forti emozioni regalate in 26 anni di carriera. La storica voce di Giovanni Di Pillo ricambia: “Siamo noi a ringraziare te“.
Valentino Rossi augura lunga vita al tricolore
Un atto dovuto e meritato quello del ritiro del leggendario numero del campione di Tavullia. Ha saputo coinvolgere donne, bambini e anziani, gente che fino alla fine degli anni Novanta non avrebbe mai immaginato di seguire le corse in moto. Valentino Rossi ha conquistato tutti con il suo carisma, oltre ad aver vinto nove campionati del mondo, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi: “È un misto di sentimenti, da un lato è molto triste avere finito, mi sono ritirato, e anche il 46 si è ritirato dalla MotoGP. D’altra parte, è una bella sensazione perché è stata una lunga storia e una carriera indimenticabile ricca di grandi momenti“.
Destini che si incrociano, anche con il suo storico rivale Max Biaggi, incoronato ‘MotoGP Legend’ il giorno prima. Ma l’Italia continuerà a vivere un ottimo momento nel Mondiale di MotoGP, con tanti giovani pieni di talento che sono pronti a dare l’assalto al titolo iridato: vedi Bastianini, Bagnaia, Morbidelli e gli altri ragazzi della VR46 Academy. Inoltre “Aprilia e Ducati sono molto forti, abbiamo tanti piloti italiani, Bastianini ha vinto tante gare, ma abbiamo anche tanti piloti della nostra Academy“.
Valentino Rossi non è più presente in griglia, ma continua la sua leggendaria carriera con le auto e lascia in eredità il suo team VR46. “Mi mancano le corse in moto, sono state la mia vita per 26 anni, in giro per il mondo… Sono però contento, è stata una vita stressante. Adesso sono un po’ più rilassato e penso che fosse il momento giusto“.