Valentino Rossi parla del suo team Mooney VR46, del futuro al termine del contratto con Ducati e della sfida Bezzecchi-Bagnaia.
Il team e l’Academy di Valentino Rossi vive un momento magico in MotoGP. La sfida tra Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi potrebbe entusiasmare i fan, ma anche provocare qualche tensione nel gruppo.
L’ascesa di Marco Bezzecchi
Valentino Rossi continua a divertirsi anche dopo l’addio alla MotoGP nel novembre 2021. Subito dopo aver chiuso la lunga e gloriosa parentesi nel Motomondiale, ha intrapreso una nuova avventura con le quattro ruote. Dopo un primo anno di collaudo generale nel 2023 ha iniziato subito con un podio nella 24 Ore di Dubai e 6° posto nella 12 Ore di Bathurst (in Australia) al volante della nuova BMW M4 GT3.
Può anche crogiolarsi per gli ottimi risultati dei suoi allievi della VR46 Academy in MotoGP e del suo team Mooney VR46. La stagione MotoGP 2023 è cominciata subito con un doppio acuto del campione in carica Pecco Bagnaia, in Argentina Luca Marini ha centrato il primo podio in classe regina e Marco Bezzecchi la prima vittoria. Il ‘Bez’ adesso è leader in classifica pilota e non è da escludere che possa essere uno dei contendenti al titolo mondiale, dopo quanto fatto vedere nelle prime due uscite stagionali.
Valentino Rossi e la sfida Pecco-Bez
“É stata una sorpresa anche per me“, ha ammesso Valentino Rossi in una lunga intervista a ‘SportWeek’. “Bez è un animale, un guerriero, non molla mai e vuole sempre allenarsi, imparare ed essere più forte“. Presto potrebbe aprirsi una bella sfida con Pecco Bagnaia, la priorità del gruppo di Tavullia è di mantenere i rapporti distesi senza rompere quel magico equilibrio che si è instaurato. “Pecco-Bez è una grande coppia, Bagnaia lo conoscevamo, Bezzecchi sta arrivando. Al Ranch è sempre bagarre e questo li aiuta molto a crescere“.
Valentino Rossi, Alessio Salucci e gli altri vertici della Academy fanno di tutto per fare in modo che i loro rapporti siano sempre amichevoli, ma potrebbe arrivare un momento in cui potrebbero fronteggiarsi per la vittoria. A quel punto le conseguenze saranno imprevedibili: “Noi ci mettiamo del nostro per farli andare d’accordo, anche se non è facile gestire tutti i rapporti. Se arriveranno a giocarsi il Mondiale sarà anche difficile gestirli“.
La squadra impegnata in MotoGP dallo scorso anno, e che porta il suo nome, ha un contratto con Ducati fino al termine del 2024. Yamaha sta corteggiando insistentemente da tempo, ma è ancora tutto da decidere. “Con la Yamaha sarebbe bello, ma bisogna vedere la competitività della moto“, ha concluso Valentino Rossi. “Noi andiamo alle gare con l’obiettivo di essere davanti“.