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Corse

Valentino Rossi senza paura: sfida nell’Inferno Blu australiano

Valentino Rossi si prepara per una sfida inedita: a febbraio potrebbe partecipare ad uno degli eventi motoristici più entusiasmanti al mondo.

Valentino Rossi – Motori.News

Sono giorni di riposo e vacanze per Valentino Rossi, a Madonna di Campiglio insieme alla piccola Giulietta e alla compagna Francesca Sofia Novello. Dopo aver organizzato (e partecipato) la ‘100 Km dei Campioni’ nel suo Ranch a Tavullia, dopo aver festeggiato la vittoria del mondiale MotoGP di Pecco Bagnaia a Valencia, dopo la sua prima stagione nelle corse automobilistiche al volante della Audi R8 GT3 del team belga WRT, per il nove volte campione di motociclismo è il momento di fermarsi.

Ma in programma ci sono già tante novità per il Dottore, intenzionato a proseguire nel Fanatec GT WCE con l’obiettivo di conquistare il primo podio. Resterà legato alla squadra belga, ma con un altro marchio: lascia la Casa degli anelli per mettersi al volante della nuova BMW M4 GT3, che ha già testato sul circuito del Montmelò al termine del campionato europeo. L’obiettivo è correre la 24 Ore di Le Mans quanto prima, ma ci sono altre sfide a breve termine.

Valentino Rossi nell’Inferno Blu australiano

Valentino Rossi – Motori.News

Secondo indiscrezioni che mancano solo di ufficialità, Valentino Rossi potrebbe partecipare alla 12 Ore di Bathurst, che si terrà a febbraio, per il 43enne sarebbe la prima uscita ufficiale a bordo della BMW. L’evento endurance si terrà sul circuito di Mount Panorama, situato nel sud-est dell’Australia, in una zona collinosa. Una pista conosciuta anche con il nome di “Inferno Blu“, per i suoi tratti pericolosi, tra discese e salite con punte di dislivello di 174 metri, in parte ricavati da strade cittadine aperte al traffico quando non ci sono eventi motoristici.

Su questa pista molti piloti hanno perso la vita, come Mike Burgmann nel 1986, Denny Hulme nel 1992, Jim Colligan, Don Watson e Ian Thornton nel 1994, Mark Porter nel 2006, solo per citare gli ultimi. Il circuito è conosciuto in tutto il mondo per essere uno dei più pericolosi ma allo stesso tempo emozionanti del pianeta Terra, sia per chi scende in pista, sia per gli spettatori. La presenza di Valentino Rossi non è ancora ufficializzata, ma qualcosa trapela dalle parole degli organizzatori.

Shane Rudzis, direttore della 12 Ore di Bathurst, ha preannunciato che il marchio BMW “ha in programma qualcosa di molto speciale che aggiungerà maggior lustro. La BMW M4 GT3 che farà il suo debutto nelle corse australiane a Mount Panorama attirerà molta curiosità e, conoscendo la BMW, sappiamo che daranno il massimo per provare a vincere“.

Luigi Ciamburro