Valentino Rossi è diventato papà e si appresta a correre la sua prima gara con le quattro ruote: pronto per il debutto a Imola.
Manca meno di una settimana all’esordio di Valentino Rossi nelle corse automobilistiche. Per la leggenda della MotoGP inizia una nuova vita e una nuova avventura professionale: da meno di un mese è diventato papà della piccola Giulietta, “una sensazione unica, la bambina ha un bel carattere, è tranquilla come me e Francesca (Novello, ndr), dà gusto… smettere con le moto e diventare babbo è di un tempismo incredibile“.
Giulietta Rossi è nata proprio nel giorno in cui ha preso il via il primo campionato MotoGP senza di lui. Nello stesso giorno ha girato a Imola per un test al volante della sua nuova Audi R8 GT3 con cui affronterà per la prima volta una gara del campionato europeo Fanatec GT, ha guardato le prove libere del Qatar con sua figlia tra le braccia. E quando ha saputo che la sua fidanzata fosse incinta poche settimane dopo ha deciso di annunciare ufficialmente il suo addio al Motomondiale. Una serie di coincidenze che hanno quasi il sapore di una favola.
Non ha nessun rimpianto per aver detto addio alla classe regina, superata la soglia dei quaranta anni “non hai più quegli istinti omicidi di quando ne avevi venticinque“, ha ammesso in una lunga intervista a ‘Il Giornale’. Ma presto lo rivedremo nel paddock della MotoGP, per la prima volta nei panni di Team Owner della sua nuova squadra Mooney VR46 impegnata in Top Class con suo fratello Luca Marini e Marco Bezzecchi. Sicuramente tornerà tra i box in occasione del GP del Mugello: “Ma devono mettermi a fare qualcosa… non posso stare senza far nulla“.
Per compensare l’addio alle corse in moto Valentino Rossi intraprende la carriera con le auto, ha lavorato su questo progetto sin da quando era giovane. Ha esordito con i kart, partecipato a molte gare di rally e alle 12 Ore del Golfo con una Ferrari GT3, oltre a poter vantare qualche test in F1. “Sono curioso di vedere cosa riuscirò a fare. Adesso tutto è bello, mi diverto quando sono al volante e vado a fare i test. Cose che invece alla fine in moto ero un po’ stanco di fare“.
L’obiettivo è primeggiare anche in questa categoria e farsi le ossa per una futura partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. Dall’1 al 3 aprile sarà ad Imola per il primo week-end di gara con il team belga Wrt e dovrà vedersela con 52 auto, otto costruttori e oltre 150 piloti. “Non so come faremo a starci… Voglio diventare un pilota forte, voglio capire dove posso arrivare e un giorno provare la 24 Ore di Le Mans“.