Luca Marini parla del weekend di Misano, tra l’ottimo 4° posto finale e l’assenza di suo fratello Valentino Rossi dopo quasi tre decenni.
In un fine settimana all’insegna di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, il quarto posto di Luca Marini è passato in secondo piano. A Misano il pilota del team Mooney VR46, partito dalla terza fila, non ha mai perso la scia del gruppo di testa, restando saldamente incollato a Maverick Vinales e difendendosi senza troppi problemi dagli attacchi di Fabio Quartararo che inseguiva alla disperata ricerca di punti iridati.
Nel GP di San Marino, sul circuito dove di solito si allena con gli amici della Academy, ha ottenuto un’altra solida prestazione che gli ha permesso di eguagliare il suo miglior piazzamento in MotoGP raggiunto già due settimane prima al Red Bull Ring. La seconda parte del Mondiale inizia subito sotto una buona stella per il fratello di Valentino Rossi, il cui obiettivo stagionale resta il primo podio in classe regina, impresa già riuscita al suo compagno di box Marco Bezzecchi in Olanda.
Luca Marini è al 12° posto in classifica generale con 82 punti, a Misano ha svolto un ruolo non proprio secondario, tenendo dietro il leader del campionato Fabio Quartararo, così da fare un bel favore al compagno di marca Pecco Bagnaia. Stavolta è mancato l’assalto alla top 3, ma l’appuntamento è solo rimandato: “Eravamo forse a un decimo dal ritmo per poter lottare per il podio. I primi tre avevano qualcosa in più, più esperienza, ma c’eravamo anche noi. Continuiamo a lavorare, sfrutteremo i test di martedì e mercoledì per completare al meglio questa stagione“.
E’ stata la sua prima volta a Misano senza suo fratello Valentino Rossi in pista, impegnato ad Hockenheim per il terzultimo round del campionato Fanatec GT WCE. Non era neppure ai box il nove volte campione, la sua assenza si è sentita soprattutto sugli spalti nei giorni precedenti la gara di domenica. “La sua assenza si fa sentire molto ed è pesante – ha dichiarato Luca Marini a Corsedimoto.com -. Spero che tutti i tifosi italiani e del mondo riescano a trovare nuovi eroi, nuovi idoli a cui ispirarsi, perché abbiamo bisogno di loro“.
In un campionato MotoGP formato da giovani talenti manca ancora un personaggio carismatico, capace di attirare la massa. “Al Mugello è andata molto peggio“, ha aggiunto Luca Marini nel debriefing di domenica sera. “E’ ancora l’inizio di una nuova era per i piloti italiani. Vale ha entusiasmato i fan per molti anni, allora la MotoGP era ancora in tv gratis. Così è stato in grado di raggiungere molte più persone. Ora è solo questione di tempo… Lo show è buono, dobbiamo solo aspettare di raggiungere il cuore di tutti i fan. Tra qualche anno tutte le tribune saranno piene… Siamo ancora giovani, serve tempo”.