Valentino Rossi chiude il suo secondo evento stagionale con le quattro ruote. Un imprevisto complica la situazione alla 12 Ore di Bathurst.
Alle prime luci dell’alba di domenica mattina sul circuito di Mount Panorama ha preso il via la 12 Ore di Bathurst. Per Valentino Rossi è stato un esordio assoluto sul tracciato australiano ma anche stavolta ha ben figurato con due stint che confermano la sua progressiva crescita nel mondo delle quattro ruote. Nel 2022 il Dottore ha disputato la sua prima stagione completa nel GT World Challenge Europe al volante di una Audi R8, nel 2023 ha a disposizione una BMW M4 GT3.
Al volante del bolide spinto da un motore 3,0 litri in grado erogare 590 CV, meno di un mese fa l’ex leggenda ha conquistato il primo podio nella 24 Ore di Dubai. Stavolta non tutto è filato liscio ma se l’è cavata molto bene, risultando anche il più veloce durante la seconda sessione di prove libere. La BMW del team belga WRT marchiata con lo storico numero #46 è scattata dalla sesta posizione, lasciando l’inizio della gara nelle mani di Augusto Farfus che ha poi ceduto il volante a Maxime Martin.
Valentino Rossi e il suo team beffati nel finale
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Dopo poco più di due ore dallo start Valentino Rossi ha dato il cambio al volante, durante una fase di safety car. Il 43enne pesarese ha approfittato di alcuni pit stop dei rivali per spingersi fino alla terza posizione e ha lottato con il compagno di marca Charles Weerts al quarto posto, riuscendo a tenere testa al pilota belga. Mentre era terzo in classifica ha passato la M4 GT3 al brasiliano Farfus e poco dopo è rientrato in pista ancora Valentino Rossi in piena zona podio.
I vari pit stop hanno spezzato il ritmo facendogli perdere delle posizioni. Forsennato il ritmo di gara, non facile tenere testa agli avversari, a cinque ore dal termine ha ceduto la macchina al compagno di squadra Maxime Martin. Il Dottore ha terminato qui la sua seconda prova stagionale, intrattenendosi con i tantissimi tifosi che hanno accerchiato il suo box per autografi e selfie. Nelle fasi conclusive la Direzione di gara ha costretto la vettura #46 a rientrare ai box per riparare i fari posteriori, spezzando ogni speranza di salire sul podio. Al termine della 12 Ore di Bathurst il suo team WRT ha concluso in sesta posizione.
La vittoria è andata alla Mercedes-AMG GT3 Sun Energy 1 di Kenny Habul, Jules Gounon e Luca Stolz davanti alla Porsche 911 GT3 R e alla Mercedes-AMG del GruppeM Racing partita dalla pole. Chiusa la parentesi australiana, Valentino Rossi si concentrerà ora sul GT World Challenge Europe che scatterà da Monza il 22 e 23 aprile. Il 7 e l’8 marzo si svolgeranno due giorni di test ufficiali sul tracciato francese del Paul Ricard.