Valentino Rossi avvisa Pecco Bagnaia: “Deve essere pronto a tutto”

Valentino Rossi arriva a Valencia per stare vicino a Pecco Bagnaia nel giorno più importante della sua vita.

Valentino Rossi (Ansa)
Valentino Rossi – Motori.News

E’ arrivato il giorno di Pecco Bagnaia, della Ducati e della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi. Perché dietro la vittoria del pilota torinese c’è anche una parte di merito nel gruppo VR46 con cui è cresciuto dal 2003 ad oggi, allenandosi al Ranch di Tavullia con gli altri allievi, ascoltando i suggerimenti del Dottore, contando su una gestione manageriale che ha saputo offrirgli sempre il meglio.

Nel paddock di Valencia è arrivato anche Valentino Rossi, di ritorno da una vacanza a New York insieme alla compagna Francesca Novello e a sua figlia di otto mesi, Giulietta. Amici, familiari, fan sono tutti al fianco di chi sta per raccogliere l’eredità del nove volte campione del mondo. Pecco Bagnaia sarà il secondo pilota italiano a vincere un titolo MotoGP dopo l’ultimo successo di Valentino Rossi nel 2009. Sarà lui l’erede della leggenda, nella speranza possa aprire una scia trionfale degna del suo mentore.

Valentino Rossi al fianco di Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Tredici anni dopo un pilota italiano riporta lo scettro della Top Class in Italia, per di più su una moto italiana. “Quando è a posto con la moto è imprendibile“, ammette Valentino Rossi a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Poi è un ragazzo gentile ed educati, si vede che viene da una famiglia perbene… Sono l’ultimo italiano ad aver vinto il Mondiale, sarebbe bello se il prossimo fosse Pecco“.

Pecco e Vale hanno un rapporto molto stretto e il nove volte iridato dispensa spesso consigli utili sulle gomme e sui fattori psicologici. Del resto qui a Valencia sarà soprattutto una guerra di nervi, dove a Pecco Bagnaia potrebbe anche bastare un 14° posto o una mancata vittoria del rivale Fabio Quartararo. Impossibile però gestire il risultato su questi prototipi MotoGP, e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.

Da parte sua il pilota di Chivasso sa di dover mantenere mente lucida e sangue freddo per completare al meglio questo capolavoro sportivo. “Deve essere pronto a tutto, anche mentalmente, soprattutto se Quartararo starà davanti e potrebbe anche vincere. Deve essere pronto psicologicamente e non fare cappelle“, ha aggiunto Valentino Rossi. Alle 14:00 si spegneranno i semafori a Valencia, allora saremo tutti con il fiato sospeso per 27 interminabili giri. Dopo aver colmato il gap da -91 a +23 manca solo la ciliegina sulla torta e poi si apriranno le danze…

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