Valentino Rossi presente a Valencia per assistere al trionfo in MotoGP di Pecco Bagnaia. Prossimo step è alzare l’asticella del gruppo VR46.
Pecco Bagnaia orgoglio italiano dopo l’impresa storica di agguantare il titolo, ma anche fiore all’occhiello della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi. Da un decennio il campione di Tavullia, insieme ai più stretti collaboratori, tra cui Alessio Salucci, Alberto Tebaldi, Gianluca Falcioni e Max Montanari, ha allestito una scuola di futuri campioni e che ha portato a vincere già tre titoli iridati. Prima con Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia in Moto2, ora con il pilota torinese campione della MotoGP.
Nel weekend di Valencia c’era anche lui, Valentino Rossi, e la cerchia di amici di Tavullia, per festeggiare un traguardo straordinario. Il merito va sicuramente a Pecco Bagnaia, capace di crederci ancora quando si è ritrovato a 91 punti di distanza da Fabio Quartararo. Ma anche ad una Ducati Desmosedici GP in grado di staccare tecnicamente le moto rivali, dal punto di vista del motore, dell’aerodinamica, della ciclistica, dei dispositivi holeshot. Un mix perfetto destinato a fare scuola.
Dopo il titolo Moto2 nella stagione 2018, Pecco Bagnaia si riconferma fiore all’occhiello della VR46 Academy e riporta il Mondiale in Italia, cosa che non succedeva dal 2009 ad opera di Valentino Rossi con la Yamaha. “Era ora che un pilota italiano ritornasse a vincere in MotoGP. Il fatto che sia stato Pecco per noi è speciale“, ha dichiarato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Nel 2022 ha anche esordito il nuovo team “made in Tavullia”, il Mooney VR46 Racing Team, che ha fatto il debutto con i due allievi Luca Marini e Marco Bezzecchi.
Il Dottore ha una materia vincente da plasmare e ora serve fare un altro passo avanti, perché vittoria chiama vittoria e la fame viene mangiando. “Adesso vorremmo alzare il livello dell’Academy sotto tanti punti di vista, puntando sul gruppo storico visto che abbiamo un sacco di piloti molto veloci“, ha aggiunto il nove volte iridato. “Ne abbiamo quattro in MotoGP… Di nuovi giovani ancora nulla, siamo diventati più grandi ed è meglio aiutare i nostri“.
Il prossimo step sarà ottenere risultati importanti con il team VR46 e sia Luca Marini che Marco Bezzecchi hanno le carte in regola per essere più costantemente al vertice: “Secondo me il prossimo anno entrambi saranno fortissimi, dobbiamo capire che moto avremo e la proveremo già martedì“, ha concluso Valentino Rossi. “Quest’anno ci siamo divertiti, ma siamo pronti per l’anno prossimo“.