Per quanto possa avere l’aria di essere una bufala , non lo è affatto, ci sono delle persone che hanno veramente vissuto quello che stiamo per raccontare, che ha a che fare con delle uova ed il parabrezza dell’auto.
Si tratta di un sistema segnalato da più persone, di più parti d’Italia, più precisamente di tentativi di rapina o di furto, messi in atto mentre l’automobilista è alla guida.
Questo viene sorpreso all’improvviso dal lancio delle uova sul parabrezza, non si sa da quale direzione. C’è chi lo fa in mezzo al traffico per simulare una specie di incidente, per poi chiedere i danni e chi invece prova a fare qualcosa di più.
La tecnica delle uova non è mai cambiata, da un anno è sempre la stessa
Un episodio del genere, ci riporta indietro nel tempo, ovvero allo scorso anno tra il 29 e 30 dicembre. Una vittima, un panettiere, è stato sorpreso da un truffatore, con la tecnica dell’uovo, per fortuna non ha subito gravi danni. Questo è servito a confermare l’ipotesi secondo la quale il sistema è sempre lo stesso.
L’automobilista guida, all’improvviso viene raggiunto da delle uova che colpiscono il parabrezza, di conseguenza aziona il tergicristallo, il che rende la visuale impossibile . Questo succede perché l’albume e il rosso si mischiano con l’acqua, tanto da creare una poltiglia che annebbia la vista e che difficilmente va via.
Per ragioni di sicurezza l’automobilista deve fermarsi ovunque si trovi, per pulire il parabrezza. In questo modo i ladri entrano in azione infilandosi nell’auto, rubano buste, portafogli, cellulari, soldi e se riescono addirittura la macchina stessa.
Come reagire nel caso in cui ci si dovesse rendere conto di essere seguiti da qualcuno
In genere tutti gli automobilisti cadono nella trappola avendo la stessa reazione. Ovvero fermarsi per pulire il parabrezza. Questo è nettamente sconsigliato, così come non bisogna mai azionare i tergicristalli. Purtroppo c’è chi parla di questa notizia come fosse una fake news e quindi sottovaluta la tecnica, rendendola di conseguenza infallibile,
In realtà non è una credenza Popolare, ma un rischio reale. Ecco perché è importante informarsi e sapere come è meglio comportarsi e reagire per non correre grossi rischi. La prima cosa da fare è guardare lo specchietto retrovisore soprattutto se ci si rende conto di essere seguiti da qualcuno che potrebbe non avere buone intenzioni. In genere chi vuole mettere in pratica questa truffa, cammina attaccato alla macchina della potenziale vittima.
In questo caso è bene continuare a camminare, magari procedendo verso una stazione di Polizia o Carabinieri, per segnalare l’accaduto mettendosi nel frattempo al riparo.