Un vandalo si avvicina a una Tesla e fa qualcosa che è davvero imperdonabile. L’atto è stato ripreso e l’uomo individuato.
A tantissimi automobilisti è capitato che, quando sono andati a riprendere l’auto nel parcheggio, hanno trovato un bel solco sulla fiancata.
In quei momenti la rabbia prende il sopravvento, ma purtroppo l’autore del misfatto è già sparito da un po’ e, a meno di telecamere di sorveglianza, risalire alla sua identità è impossibile.
L’unica cosa che si può fare è denunciare l’atto di vandalismo alle forze dell’ordine e alla propria assicurazione.
Il problema che soltanto in casi rarissimi riescono a trovare il colpevole. Ma se l’auto in questione ha delle telecamere?
Una storia veramente grottesca
Bisogna prepararsi perché questa storia di vandalismo a Vicenza è veramente incredibile. Per fortuna, non è rimasta impunita.
Il luogo dell’accaduto è stato il piazzale del santuario di Monte Berico, dove un automobilista è rimasto leggermente infuriato per l’assurdità della situazione, ma è comunque un episodio divertente e in un certo senso burlesco.
Il vandalo della Tesla è lui
Il 28 marzo, nel pomeriggio, i Carabinieri di Vicenza hanno ricevuto una richiesta da parte di un cittadino riguardante danni ingenti alla sua auto parcheggiata.
All’arrivo sul posto, è apparso chiaro che il veicolo era stato ampiamente graffiato lungo un lato, probabilmente con un oggetto appuntito.
La gravità del danno ha confermato che si è trattato effettivamente di un atto di vandalismo.
La storia prende una svolta quasi comica quando i militari si sono concentrati su un sospetto, S.B, un indiano di 26 anni con una storia di misfatti e nessuna residenza permanente, trovato nelle immediate vicinanze dell’auto.
Tuttavia, il vandalo ha trascurato un dettaglio cruciale: l’auto era una Tesla, completa di telecamere esterne!
Il proprietario, in collaborazione con i militari, ha recuperato ed esaminato il filmato, scoprendo alla fine che il colpevole era proprio l’indiano S.B.
Tuttavia, la storia non si esaurisce certo qui. Mentre i carabinieri scortavano il vandalo alla stazione di polizia, ha tentato di sviare le indagini incolpando una persona sconosciuta che sarebbe fuggita dopo aver vandalizzato l’auto.
Sfortunatamente per lui, le telecamere hanno fornito prove inconfutabili. Pertanto, il vandalo ha affrontato le conseguenze delle sue azioni ed è stato accusato dei danni commessi in stato di libertà.
