Questa è la storia di una “boite a savon” (scatola di sapone) divenuta celebre per aver legato la propria vicenda a quella di una auto storica davvero speciale, la Peugeot 205 Junior. Quando, nel 1991, Peugeot si avvia a rilanciare l’immagine dell’apprezzatissimo allestimento Junior dell’iconica 205, decide di affidare l’incarico alla propria agenzia pubblicitaria con l’intento di realizzare qualcosa di veramente dinamico e simpatico.
Il compito non è facile, perché per la 205 junior – sul mercato dal 1986, di fatto una delle prime serie speciali del modello ad essere commercializzata in tutta Europa – si deve coniugare il suo forte appeal ed un prezzo di vendita contenuto ed estremamente concorrenziale. Come sottintende il nome, la storica 205 junior è fondamentalmente destinata ad attirare l’attenzione di un pubblico giovane. Non a caso, è stata sviluppata a partire dalla versione GL, con l’aggiunta di una serie di dotazioni e di dettagli ai quali i giovani solitamente prestano attenzione.
Ed è così che compaiono copricerchi specifici, fascia adesiva colorata con tre scritte Junior (sul portellone e sui fianchi), interni in tessuto di Jeans con cuciture colorate, sedili rifiniti con bordini anch’essi colorati. Con pochi tocchi ecco una vettura nuova, fresca, giovane, soprattutto molto diversa dalle concorrenti sul mercato.
Ed è qui che entra in scena “boite a savon” citata all’inizio. La società incaricata di realizzare la campagna pubblicitaria per la 205 junior prende una scatola di sapone, la colora, di un bel rosso vivace proprio come quello della 205 junior, ci scrive sopra a pennello un bel 205 e la consegna ad un bambino alquanto vivace che parte alla “conquista” di due coetanee che parlano tra loro fittamente e che erano state poco prima avvicinate da un altro bambino a bordo di una lussuosa limousine giocattolo di colore argento e nera e con statuetta alata sul cofano. Le bambine, intente a dare attenzione a quest’ultimo, vengono subito attratte da quella scatoletta rossa con la scritta “205” e da quel bambino tanto ambizioso quanto sfrontato.
Ma cosa ne è stato di quella scatola di sapone? Divenuta celebre e indiscussa protagonista di questa pubblicità, in seguito è stata riverniciata di verde per la presentazione di un’altra auto storica la 205 Roland Garros Cabriolet, ma, in alcuni punti sotto la vernice verde, affiora ancora il suo bel rosso vivo e oggi quella “boite a savon” fa bella mostra di sé in un piccolo museo, la Galerie Peugeot di San Gimignano (SI), ma sempre tra due leggendarie 205.