A fine mese la MotoGP tornerà al Mugello dopo due anni. Un Gran Premio che sarà una grande festa per Valentino Rossi.
Dopo due anni difficili a causa della pandemia, a fine mese la MotoGP riabbraccerà uno dei suoi circuiti storici, il Mugello. Anzi, “Mugiallo” per l’occasione e per un motivo preciso: il tracciato toscano sta preparando una festa per Valentino Rossi. Non avendo potuto salutare il Dottore nel 2021, suo ultimo anno nel Motomondiale, l’autodromo di Scarperia provvede alcuni mesi dopo il ritiro ufficiale. Il programma quindi è coinvolgere i tifosi in un grande ‘evento giallo’ per omaggiare il pluricampione di Tavullia, in un certo senso ancora parte del Campionato del Mondo. Parliamo del VR46 Racing Team, presente in MotoGP con il rookie Marco Bezzecchi e Luca Marini, fratello di Rossi. Ma anche in Moto2 con l’attuale leader Celestino Vietti e l’esordiente Niccolò Antonelli.
Un ringraziamento a Valentino Rossi
“Il Mugello riabbraccia il suo campione. Con Dorna stiamo preparando una festa che coinvolgerà anche i tanti tifosi che negli anni lo hanno seguito.” Così il direttore del circuito Paolo Poli spiega il programma da attuale per l’appuntamento del Mugello. Un ottavo round 2022 che avrà luogo due settimane dopo la tappa francese a Le Mans, al via nei prossimi giorni. “Valentino Rossi è stato per noi un importante compagno di viaggio” ha proseguito Poli. “Ha sempre considerato questo impianto come casa sua, noi lo ringrazieremo per una carriera esemplare.” Un evento sempre nel segno dello storico motto “Al Mugello non si dorme”, ma con l’intenzione di renderlo ancora più indimenticabile.
Occasione imperdibile
Il mitico Autodromo del Mugello, che ha anche svolto alcuni lavori per sistemare alcune sue vie di fuga, quindi vuole presentarsi in grande spolvero per il ritorno del Motomondiale. Con quattro categorie, visto che assisteremo anche al debutto della MotoE nella splendida cornice delle colline toscane. Il primo obiettivo sarà tornare a riempire gli spalti di tifosi festanti, ripetendo le 100.000 presenze pre-pandemia. Almeno questa è l’intenzione dell’organizzazione. “Non sarà facile, ma ci proveremo” ha sottolineato Poli. Un’esperienza tricolore tutta da vivere, e con la speranza di riuscire a sentire più volte l’inno di Mameli. Foggia e Migno in Moto3, Vietti ed Arbolino in Moto2, Bastianini e Bagnaia in MotoGP, più Casadei e gli altri in MotoE sono i soli che possano realizzare la grande impresa. Ragazzi di Valentino Rossi o meno, tutti chiamati ad impreziosire ancora di più la festa al Mugello.