Il proprietario di una Tesla era ubriaco alla guida, quando è andato a sbattere, dando la colpa alla guida automatica della sua vettura.
Nelle strade ormai siamo abituati a vedere di tutto, forse mancava solo questa. Il proprietario di una Tesla ha inserito la modalità guida automatica, per farsi riportare a casa, quando era ubriaco. L’auto ha avuto purtroppo un’incidente, la casa di Polo Alto però non ci sta, dichiarando che è impossibile che a guidare era l’intelligenza artificiale della vettura. Una storia ai limiti del folle, che rischia di chiudersi in tribunale, dato che nessuno vuole confermare la versione dell’altro.
Scopriamo cosa è successo
Un signore era in stato di ebrezza ed ha deciso di inserire la guida autonoma nella sua Tesla, per uscire dal parco panoramico dove sì trovava. Il problema è che l’auto ha preso in pieno il cancello, come se non avesse visto l’ostacolo che gli era davanti. L’uomo si è difeso dichiarando che lui non era alla guida, il veicolo si stava muovendo da solo. Rimarcando, che lui aveva inserito la funzione, e non si aspettava l’incidente. Scaricando quindi tutta la colpa sul veicolo della casa californiana.
Una cosa, che sembra non riportare nemmeno agli agenti, è dove si trovava seduto il proprietario del mezzo. Lui ha affermato che si trovava sul lato passeggeri, e che quindi sul lato pilota non c’era nessuno, visto che il veicolo sì muoveva da solo. Una dichiarazione che non convince, e sempre per lo più dettata dalle conseguenze. Il signore sé era sul lato guidatore, sarebbe andato incontro ad una sanzione amministrativa di minimo 300 dollari. Qui però è intervenuta Tesla, mettendo le sue ragioni sul tavolo delle accuse.
Le ragioni mosse da Tesla
La casa automobilistica statunitense non ha fatto attendere le sue ragioni, che sembrano vogliano inchiodare l’uomo. Il pilota automatico dichiara l’azienda, non si attiva se non c’è nessuno sul posto del guidatore, visto che lì ci sono dei sensori. Inoltre, l’auto deve raggiungere una determinata velocità, per attivare il pilota automatico. Una presa di posizione netta e decisa, che cerca di ribaltare l’accusa che è stata mossa alla fabbrica di Elon Musk, solo la sentenza ci dirà chi ha ragione e chi no.
Ora l’auto si trova sotto il controllo della National Highway Traffic Safety Administration, ovvero l’organo di controllo sulla guida assistita negli Stati Uniti d’America. Il controllo di solito viene usato quando ci sono incidenti mortali, ma siccome la guida autonoma sta creando diversi problemi, l’organizzazione ha deciso di indagare. Soprattutto per come sì comportano i proprietari di questi mezzi, che non si rendono conto che devono comunque controllare l’auto e la strada, e non facendolo, creano danni gravissimi agli altri automobilisti.