Il sistema tutor è lo spauracchio degli automobilisti, specie per chi viaggia in autostrada. Ti spieghiamo come funziona.
Chi viaggia in autostrada sa bene che la velocità è uno dei fattori più importanti per la sicurezza e il rispetto delle norme.
Per controllare che gli automobilisti non superino i limiti imposti, esistono vari sistemi di rilevazione della velocità, come gli autovelox, i telelaser e i sistemi di misurazione della velocità media.
Tra questi, il più diffuso e temuto è il sistema Tutor, che è attivo in Italia dal 2004 e che copre circa 1550 km di carreggiate autostradali. Come funziona e quali sono i suoi segreti? E soprattutto, come fare per evitare di prendere le multe?
Il sistema Tutor, oltre a svolgere la funzione di autovelox, misurando la velocità “istantanea” al passaggio del veicolo, rileva anche la velocità media del mezzo in un tratto di strada compreso tra due stazioni di rilevamento.
Queste stazioni sono collegate tra loro da una rete informatica e sono dotate di telecamere che leggono la targa del veicolo e ne calcolano il tempo di percorrenza tra una stazione e l’altra.
Il sistema è in grado di distinguere le diverse categorie di veicoli (autovetture, motocicli, autocarri, ecc.) e di applicare i limiti di velocità specifici per ciascuna categoria. Se il veicolo supera il limite di velocità istantanea o quello medio nel tratto controllato, scatta la multa.
La multa viene inviata al proprietario del veicolo entro 90 giorni dall’infrazione e può essere pagata entro 60 giorni con uno sconto del 30% o entro 5 anni con l’importo pieno. In caso di opposizione alla multa, la competenza spetta al giudice di pace del luogo dove si trova la porta di uscita del sistema Tutor.
Per evitare di prendere le multe con il sistema Tutor, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Innanzitutto, bisogna rispettare i limiti di velocità imposti sulle autostrade, che variano a seconda della categoria del veicolo, delle condizioni meteo e del traffico.
Inoltre, bisogna prestare attenzione ai cartelli che segnalano l’inizio e la fine del tratto controllato dal Tutor e ai pannelli luminosi che indicano la velocità media rilevata.
Un altro consiglio è quello di utilizzare un navigatore satellitare o un’applicazione per smartphone che avvisano della presenza dei Tutor e degli altri sistemi di controllo della velocità.
Infine, bisogna tenere sempre un’andatura costante e moderata, senza frenate o accelerazioni brusche, per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.
Il sistema Tutor è uno strumento efficace per prevenire gli incidenti e far rispettare le norme sulle autostrade. Se segui questi semplici suggerimenti, potrai dire addio alle multe e viaggiare in tutta tranquillità.