Truffa dello specchietto, non è la prima volta che ne sentiamo parlare o che se ne parla. È un raggiro subdolo per gli automobilisti che ingenuamente si ritrovano a pagare somme importanti senza in realtà aver fatto nulla.
Quella dello specchietto non è l’unica truffa, ce ne sono molte altre pericolose, che hanno a che fare con il mondo virtuale, con i social e con le email.
La più pericolosa rimane sempre la truffa dello specchietto e della carta vetrata. A farne le spese sono i motociclisti e gli automobilisti. La modalità con la quale il truffatore entra in atto è assurda, ben studiata e funziona sempre.
In cosa consiste la truffa dello specchietto
Si tratta di una modalità abbastanza semplice e allo stesso tempo ingannevole e crudele perché in genere le vittime preferite sono gli anziani, più semplici da raggirare. Solitamente il truffatore agisce in compagnia, raramente è da solo.
Prima lancia dei piccoli sassi oppure delle palline contro la macchina “obiettivo”. In questo modo genera un forte rumore. Le due auto si fermano e accostano, viene avvisato il conducente che avrebbe urtato lo specchietto retrovisore danneggiandolo.
In genere il conducente, che ovviamente non si è accorto di nulla, chiede di dare un’occhiata ai danni, ed ecco che i truffatori mostrano lo specchietto danneggiato con la carta vetrata per poter essere inattaccabili su qualunque fronte.
A questo punto chiedono il denaro, che in questo caso si chiama propriamente estorsione. Vengono chiesti i soldi con toni minacciosi e decisi, senza lasciare scampo all’automobilista che non può fare altro che pagare in contanti, da 20 a 50 euro. Questi soldi dovrebbero servire per pagare i danni di uno specchietto in realtà già rotto.
Consigli su come agire per evitare il raggiro
Il consiglio principale che si può dare è evitare di marciare vicini alle auto in sosta o che procedono troppo lentamente, rimanendo lontani anche dalle auto parcheggiate in doppia fila. Sono proprio queste le situazioni in cui è più facile essere protagonisti della truffa dello specchietto con la carta vetrata.
Qualora dovesse succedere qualcosa di simile, è meglio non ignorare i truffatori, perché in questo modo la situazione potrebbe peggiorare con minacce o insulti. Per cui la cosa migliore da fare è rispondere alla richiesta di denaro dichiarando di non avere soldi, né carte né tanto meno bancomat e di aver dimenticato il portafogli a casa. In alternativa si possono chiamare i Vigili e risolvere insieme a loro la questione. Probabilmente dopo questa proposta scapperanno a gambe levate.