Negli ultimi cinque weekend la Polizia ha effettuato controlli serrati: il 6,5% degli automobilisti è risultato positivo ad alcol o droghe.
Nonostante mettersi al volante di un veicolo imponga il rispetto di una lunga serie di regole sono ancora molti i conducenti che trasgrediscono, mettendo in serio pericolo la propria sicurezza e quella degli altri. Tra i tanti comportamenti da non adottare quando ci si appresta a guidare un’auto, uno dei peggiori è senza dubbio l’assunzione di alcol: guidare una vettura con un tasso alcolemico superiore al consentito innalza moltissimo il rischio di provocare incidenti anche gravi.
Troppi automobilisti in stato psicofisico alterato: tutti i dati
Negli ultimi anni si sta cercando di arginare questo fenomeno imponendo anche sanzioni più severe per coloro che vengano ‘beccati’ al volante in alterazione psicofisica per abuso di alcol e/o droghe.
Purtroppo, almeno stando ai dati, questo impegno non sembra essere ancora sufficiente: nell’ultimo fine settimana, infatti, il 6,5% dei conducenti fermati dalla Polizia Stradale non erano in regola con la legge.
Le Forze dell’Ordine, in vista della giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada (in programma il 19 novembre, ndr), hanno deciso di intensificare i controlli: il quadro che ne è emerso non può non preoccupare.
I controlli sono avvenuti per cinque weekend consecutivi, da ottobre a novembre 2023, nelle ore serali e notturne.
Questi controlli più serrati hanno riguardato tutte le province italiane ma si sono concentrati nelle aree più interessate dalla movida.
E’ la stessa Polizia di Stato, in una nota, a spiegare che il 6,5% dei conducenti controllati è risultato alla guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti.
In tutto le Forze dell’Ordine hanno fermato 44.771 persone e 24.350 veicoli nei 1.323 posti di blocco effettuati durante questi 5 weekend.
I precursori e gli etilometri hanno fatto emergere un limite di alcol superiore a quanto stabilito dalla legge in 1.461 automobilisti, pari a circa il 6% dei controllati.
Aumenta la percentuale di incidenti con giovani coinvolti
Le persone trovate in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti sono state invece 90, pari al 14,7% dei 612 controllati durante i 109 servizi effettuati grazie all’ausilio dei Sanitari della Polizia di Stato.
Se da una parte gli ultimi dati hanno messo in evidenza come gli incidenti in Italia siano in diminuzione, dall’altra c’è un aspetto che deve essere affrontato di petto.
La percentuale di incidenti che vedono protagonisti i giovani è infatti in aumento: il numero dei deceduti è in calo, ma cresce invece quello dei feriti.
La Polizia di Stato, nella nota, ricorda che gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per quella fascia di giovani che va dai 15 ai 29 anni.