Toyota GR86 passa al segmento ibrido: la decisione della casa di costruzione giapponese, che si allinea alle disposizioni internazionali sulle emissioni.
È passato poco tempo dal debutto, anche in Italia, della Toyota GR86 che il produttore nipponico si sta preparando a lanciare una variante con motorizzazione ibrida. Non è una sorpresa dato che le normative mondiali sulle auto sono sempre più stringenti e proporre una vettura in grado di proporre basse emissioni di CO2 sta diventando praticamente una mossa irrinunciabile per i grandi marchi.
Non ci sono conferme ufficiali ancora, ma è chiaro che in casa Toyota tutto è stato già deciso. La deadline, stando a fonti molto vicine al produttore giapponese, sarebbe stata fissata entro il 2025 e vedrà la GR86 essere trasferita dalla piattaforma Subaru a quella Toyota.
Il motivo? L’architettura per le motorizzazioni ibride pensata dalla casa del paese del sol levante non si integrerebbe alla perfezione con la GR86 attuale: per questo si sta pensando di utilizzare la piattaforma di Lexus IS, in modo da permettere una corretta installazione di tutta la parte ibrida nella nuova versione della vettura.
Toyota GR86 ibrida: quanto sarà potente e che fine faranno le GR86 attuali?
Parliamo di dati tecnici. Le stesse indiscrezioni che hanno lanciato la notizia fanno sapere che la nuova Toyota GR86 con motore ibrido avrà un turbocompressore, ereditando di fatto la soluzione vista con i 1.6 turbo su GR Yaris e GR Corolla.
La differenza risiederà tutta nella costruzione di base, votata all’ibrido, che sfrutterà le parti elettriche dell’ottimo motore Hybrid Max, che abbiamo visto in azione nell’ultima Toyota Crown. Nella GR86 però si utilizzerà soltanto una configurazione a trazione posteriore.
Ok, che potenza dobbiamo aspettarci allora? Si stima che la nuova Toyota GR86 ibrida sarà in grado di superare persino i 300 cavalli. Un dettaglio che in verità non sorprende più di tanto: la configurazione che mette insieme termico ed elettrico richiederà modifiche sostanziali alla vettura, tali da renderla decisamente più pesante e complessa anche dal punto di vista tecnologico.
Si pensa che Toyota possa valutare anche di offrire una variante con trasmissione manuale, ma non ci sono notizie certe in tal senso. Quel che è sicuro è che saremo di fronte ad una macchina dalla progettazione ben diversa, seppur manterrà lo stesso nome dell’attuale GR86.
E a proposito di quest’ultima, cosa le accadrà? L’intenzione di Toyota è di non fare ulteriori modifiche: la macchina che abbiamo visto quest’anno ci accompagnerà presumibilmente anche nei prossimi 2-3 anni, in attesa del debutto della configurazione ibrida.
Una necessità che nasce per cause di forze maggiore: come detto, le normative internazionali spingono sempre di più su ibrido ed elettrico, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 prima di arrivare al ban totale delle auto termiche.
