A partire da domani domenica 20 novembre, tornerà la domenica ecologica, è la prima delle 5 previste e stabilite tramite l’ordinanza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Domani infatti sarà disposto il blocco della circolazione e sarà la prima di una lunga serie di domeniche a favore dell’ecologia e quindi dell’ambiente.
In occasione della prima domenica ecologica, on potranno viaggiare e accedere alla zona a traffico limitato tutti i veicoli a motore a scoppio.
Non si potrà circolazione negli orari che compongono la fascia verde, ovvero dalle 7:30 alle 12:30 e poi ovviamente dalle 16:30 alle 20:30.
Dopo la prima domenica ecologica, lo stop al traffico di alcune categorie di auto, avverrà giorno 4 dicembre, poi l’8 gennaio 2023, il 5 febbraio 2023 e per concludere il 26 marzo 2023.
L’ordinanza è stata emanata a seguito dell’aumento dell’inquinamento atmosferico, dovuto all’eccessivo smog prodotto dalle auto più datate. Negli ultimi anni la circolazione è andata totalmente fuori controllo. A partire da quest’anno molti veicoli non potranno più circolare nelle ZTL in determinate fasce orarie.
Dal prossimo anno in poi, per i prossimi 3-4 anni saranno aggiunti alla lista nera molti altri veicoli datati, considerati altamente inquinanti. Il tutto fin quando non si arriverà al totale blocco e al divieto di circolazione di tutte le categorie di auto vecchie e non elettriche.
Lo scopo del governo italiano e non soltanto delle piccole città, è andare molto lentamente, verso la completa transizione energetica. Tra qualche anno in giro non esisteranno più veicoli a benzina o diesel.
Questi veicoli datati infatti dovranno essere sostituiti dall’elettrico, non a caso il governo italiano sta mettendo a disposizione degli utenti dei bonus che consentono di sostituire le vecchie auto con le nuove, risparmiando.
L’Italia è in grande ritardo, perché molti altri Stati facenti parte dell’Unione Europea hanno già completato o quasi, la transizione.
Le regole di quest’anno e del prossimo saranno identiche a quelle della stagione 2021/2022. Possono accedere alle zone indicate tutti i veicoli elettrici, oppure gli ibridi, quelli a metano BiFuel, GPL, benzina euro 6, con motore a quattro tempi Euro 3.
Stessa cosa vale per i ciclomotori con motore a 4 tempi Euro 2 e successivi, tutti i mezzi adibiti al trasporto di disabili o trattamenti di malattie gravi e infine tutti i mezzi per l’emergenza covid-19, compresi quelli dei medici o legati alla somministrazione dei vaccini.