Cala il sipario sui test invernali di MotoGP: nella terza giornata a Mandalika la Honda chiude al comando con Pol Espargarò, insegue Fabio Quartararo.
La preseason MotoGP si chiude con la terza ed ultima giornata di test sul nuovo tracciato di Mandalika (Indonesia). Piloti e team avranno a disposizione meno di tre settimane per mettere a punto i loro prototipi 2022 prima di omologare motori e carene aerodinamiche in vista del week-end in Qatar (6 marzo), dove si terrà il primo Gran Premio della stagione.
La terza giornata di test Irta sull’isola di Lombok si è aperta con due piloti costretti a restare fuori dai giochi. Il campione della Suzuki Joan Mir ha rinunciato a girare con la GSX-RR per un problema di gastroenterite, fenomeno molto comune per chi viaggia nel Sudest asiatico. Era già capitato in Malesia anche a Fabio Di Giannantonio, costretto a saltare due giornate dello shakedown.
Pochissimi giri anche per Raul Fernandez, rookie del team KTM Tech3. Nel day-2 ha riportato un trauma cranico a causa di un incidente a oltre 200 km/h. Stamane ha effettuato qualche giro ma ha avvertito un lieve malore che lo ha spinto a dare forfait in via precauzionale. Diverse le cadute anche nell’ultima giornata: Aleix Espargaró alla curva 11, Jorge Martín alla 8, Alex Marquez alla 1 e Marc Marquez alla 2, fortunatamente senza nessuna conseguenza fisica.
Dopo la raccolta dati dei giorni scorsi diversi piloti hanno chiuso con qualche ora di anticipo l’ultima sessione di test MotoGP. Alex Rins si è detto soddisfatto dei progressi compiuti dalla GSX-RR, soprattutto in termini di potenza, anche se invoca il ritorno del team manager Davide Brivio. Richiesta difficile da esaudire, visti gli impegni del manager brianzolo in Formula 1. Esausti i debuttanti Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, con il romano del team Gresini Racing che scherza ai microfoni di Sky Sport: “Sta moto te consuma“.
Marc Marquez ha proseguito il lavoro sulla Honda RC213V fino agli ultimi minuti. Le condizioni fisiche del pluricampione sembrano non destare problemi: la diplopia è ormai solo un brutto ricordo, ma dovrà continuare a fare i conti con il bracco destro triplicemente operato nel 2020 e che richiederà un apposito programma di fisioterapia. Il suo compagno di box Pol Espargarò chiude la terza giornata con il best lap in 1’31″060: in vista della prima gara a Losail gli ingegneri HRC hanno promesso ulteriori aggiornamenti per la nuova specifica di motore.
Alle spalle di Pol chiudono Fabio Quartararo con la Yamaha M1, Aleix Espargarò con l’Aprilia RS-GP e Franco Morbidelli. Per l’italo-brasiliano finalmente un buon guizzo dopo giornate di test dai risultati poco incoraggianti. 5° Pecco Bagnaia seguito da Alex Rins, Maverick Vinales e Johann Zarco. Chiudono la top-10 Brad Binder e Alex Marquez.