Tesla, la casa di Palo Alto è nei guai a causa delle sue vetture che hanno un problema gravissimo, da risolvere entro pochi giorni.
La casa automobilistica dovrà rispondere alle autorità americane entro il 20 Giugno. Il sistema di assistenza alla guida di alcuni modelli è difettato e di conseguenza le auto frenano senza preavviso diventando un problema oltre che un pericolo per chi è alla guida e per le altre automobili.
L’ente in USA per la sicurezza stradale National Highway Traffic Safety administration ha chiesto alla casa di Palo Alto di dare delle risposte ufficiali sulle problematiche che hanno a che fare con le frenate fantasma.
Tesla, la risposta di Elon Musk alle critiche ed alle lamentele
Mentre Elon Musk si dice pronto ad acquistare Twitter risponde alle critiche di coloro che lamentano malfunzionamenti. Sono arrivate moltissime segnalazioni di freni che si attivano improvvisamente, in maniera del tutto inaspettata con il sistema di assistenza alla guida. 416.000 automobili tra Tesla model 3 e Model Y prodotte nel 2021 e nel 2022 erano già state sottoposte a controlli e verifiche a seguito delle prime lamentele.
Inizialmente Tesla aveva ricevuto 354 reclami. Negli ultimi nove mesi sono aumentati per cui adesso il brand non può fare altro che cercare la soluzione immediata. Elon Musk qualche mese fa aveva dichiarato che a seguito di controlli effettuati dal suo team nessuna auto faceva riscontrare difetti di fabbrica perchè ogni cosa funzionava nel modo corretto.
La denuncia di un automobilista malcapitato
Poi è arrivata la denuncia da parte di un automobilista che ha dichiarato che ha rischiato un incidente mentre era al volante della sua Tesla Model Y prodotta nel 2021. L’auto si è ritrovata a frenare bruscamente, decelerando da 80 a 69 in un solo secondo tanto che la sua testa è balzata in avanti facendo perdere per un attimo il controllo del mezzo.
Sul caso è stata aperta un’indagine. La risposta di Musk è stata che sarebbe bastato togliere il sensore radar dal sistema della guida automatica per risolvere il problema. Probabilmente questo è stato fatto ma il problema è rimasto. Adesso non rimane che attendere il 20 giugno e scoprire cosa riuscirà a proporre di nuovo il brand anche perchè le Tesla hanno un costo non indifferente per cui risulta parecchio difficoltoso accettare un malfunzionamento del genere che mette a rischio la vita di chi guida e di chi sta intorno.