Certamente qualcuno avrà sentito parlare dei telelaser, mentre qualcun altro poco informato non sa nemmeno cosa sono.
Si tratta in poche parole di occhi puntati su alcune strade italiane che invitano gli automobilisti che non rispettano le regole del codice della strada e in particolare i limiti di velocità imposti, a premere molto meno l’acceleratore.
Ad oggi la gran parte degli incidenti avviene a causa del mancato rispetto dei limiti, che mette in pericolo non soltanto gli automobilisti, i motociclisti e i ciclisti, ma anche i pedoni. Perché molti utenti non rispettano nemmeno il limite di 50 km/h fissato per le città. Il che è molto pericoloso e preoccupa sempre di più.
Dove sono installati gli occhi che controllano la viabilità
I telelaser sono molto simili agli autovelox, saranno installati a partire dalla giornata del 9 gennaio, fino al 15 gennaio su alcune strade del Lazio per spingere gli automobilisti a dedicarsi alla guida sicura.
Il servizio del telelaser sarà attivo in particolare lunedì 9 gennaio sulla strada statale SS 630 Ausonia, il 10 gennaio sulla Cassia località Monterosi, sabato 14 a Civitavecchia e domenica 15 gennaio sulla Roma Mandela.
Queste postazioni del telelaser permetteranno agli agenti di rilevare tutte le infrazioni commesse dagli automobilisti pur essendo a distanza. A questo proposito di sottolinea che la differenza tra il telelaser e l’autovelox è minima ma allo stesso tempo sostanziale.
La differenza tra telelaser e autovelox
L’autovelox determina la velocità di un veicolo soltanto a breve distanza, infatti molte persone poco prima di arrivare alla postazione autovelox frenano per rientrare nei limiti e non beccare multe (tecnica pericolosa perché si rischiano incidenti a catena, soprattutto in autostrada).
Invece il telelaser riesce a determinare la velocità di qualsiasi veicolo anche a distanza di 600 m per cui scappare e farla franca è veramente difficile. A seguito di tutto questo infatti nel Lazio sono già arrivati tantissimi ricorsi da parte degli automobilisti che affermano di non essere d’accordo e di non sentirsi affatto tutelati.
In realtà la regione pur di tutelare gli automobilisti ha fatto anche sapere dove sono installate le apparecchiature per cui l’unica cosa da fare è rispettare sempre i limiti di velocità non tanto per non beccare le multe, ma soprattutto per non rischiare la propria vita e non mettere in pericolo quella degli altri.
Mettersi alla guida è un atto di responsabilità estrema, così come è fondamentale informarsi sulle norme del codice della strada perennemente in via di aggiornamento.