Sfuggire alle multe è diventato di fondamentale importanza soprattutto in questo periodo. Non si cerca di sfuggire comportandosi correttamente e rispettando la legge ma cercando di raggirarla con il trucchetto delle targhe fantasma.
Oggi nessuno ha i soldi per fare la spesa o fare carburante, figuriamoci per pagare delle multe per un pedaggio o per un parcheggio in una zona a traffico limitato.
Ecco perché alcuni furbetti hanno pensato di usare una targa estera per esempio per oltrepassare il limite della ZTL senza essere realmente multati, perché in questo caso si è praticamente irrintracciabili.
Ricordiamo che chi è residente in Italia può circolare nel territorio italiano, possedendo una targa estera soltanto per due mesi, oltre questo limite si tratta soltanto di guai e grossi problemi.
Come si chiama la pratica della targa invisibile e di cosa si tratta
Questa pratica ha un nome ovvero esterovestizione. Un’automobilista italiano che guida un’auto con targa estera, ha soltanto un obiettivo ovvero diventare invisibile al fisco e circolare sulle strade italiane senza rispettare alcun limite obbligo o divieto. Nel corso di questi ultimi anni il fenomeno ha conosciuto il boom, si è imposto tra tutti gli automobilisti abbastanza velocemente, soprattutto dopo l’entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2019 di alcune regole che non sono andate giù a molti.
Chi possiede una targa estera infatti oltre che non correre il rischio di ricevere multe direttamente a casa, può anche non pagare il bollo e il superbollo, qualora si dovesse essere in possesso di un’auto di grossa cilindrata o di un certo livello.
Per non parlare del fatto che si parla di targhe fantasma anche per quanto riguarda le operazioni e i controlli dell’agenzia delle entrate sul patrimonio di ogni singolo utente italiano. A trarne vantaggio sono coloro che acquistano auto di lusso e non vogliono pagare le tasse regolarmente pur potendolo fare economicamente parlando. Questo è un trucchetto che per lungo periodo passa inosservato ma che prima o poi viene scoperto e allora sono guai seri.
Come ottenere le targhe fantasma
Chi vuole ottenere una targa estera deve soltanto intestarla ad una società che risiede nel paese scelto. Ci sono alcune agenzie che offrono proprio questo tipo di servizi, mettendo a disposizione degli utenti dei pacchetti che comprendono prestanome, assistenza amministrativa e molte altre formalità burocratiche.
Qualora in caso di controlli le forze dell’ordine dovessero riscontrare delle difformità, i possessori di targhe fantasma sono costretti a pagare una multa che va da minimo a 712€ fino ad un massimo di 2.848,00 con il successivo sequestro del mezzo.