Alcuni automobilisti, ovvero quelli che hanno una vera e propria passione per le auto sono informati su qualsiasi cosa, anche su cosa serve fare per installare sull’auto la targa corta piuttosto che quella classica.
Può sembrare strano o inopportuno, ma parecchie persone, vorrebbero cambiare la targa auto per metterne una più corta.
C’è chi sa come muoversi anche per accelerare i tempie chi invece non sa nemmeno se è possibile per legge, cosa serve fare e in quali tempistiche.
Targa corta o classica, qual è la differenza
La targa corta apre un discorso molto ampio perché non tutti possono averla quando vogliono e come vogliono. A differenza dei proprietari delle motociclette che godono del lusso di avere targhe di qualunque dimensione, gli automobilisti devono rispettare delle condizioni speciali per essere in regola e per rispettare il codice della strada.
Per cui chi vuole avere una targa corta deve come prima cosa recarsi in ufficio alla motorizzazione. Poi capire se in generale la targa corta sulla tipologia di veicolo che possiede può essere installata oppure no.
In pochi lo sanno ma la targa corta si può avere soltanto in alcuni casi eccezionali, perché deve rispettare le specifiche tecniche stabilite dalla motorizzazione.
Cosa succede se si vuole la targa corta soltanto per ragioni estetiche
In genere le autorità di immatricolazione controllano in primo luogo se sull’auto si può allegare una targa normale, se non è possibile si procede con l’installazione di una targa corta, altrimenti si va per quella classica.
Se invece il proprietario del mezzo richiede la targa piccola soltanto per motivi estetici allora la domanda viene respinta definitivamente. Insomma, tutto varia in base alla valutazione del veicolo, dei suoi documenti, della perizia e dell’ispezione visiva.
Per cui se non c’è spazio per la targa normale si va per l’immatricolazione con la targa piccola, che ha la scrittura stretta e media. Se la targa con le lettere minuscole non si può installare allora si va a creare uno spazio apportando delle modifiche a tutto il veicolo.
Ad ogni modo non si tratta di modifiche sproporzionate ma di modifiche necessarie, fattibili, tutte consentite dalla legge. La perizia è importante perché va a confermare il tutto.
Le targhe delle motociclette da aprile 2011 sono nel formato 180, 200, 220, l’altezza massima è di 200 mm. Le vecchie targhe delle motociclette possono essere sostituite con quelle più piccole se il proprietario della moto lo vuole, per farlo basta pagare.
Il cambio avviene in pochissimi giorni con una spesa di poco conto.
