Se conosci la targa auto di qualcuno puoi risalire al suo nome e persino al suo indirizzo di residenza. Ecco come fare.
La targa auto, nota anche come targa d’immatricolazione, è associata ad ogni veicolo e permette di risalire a diverse interessanti informazioni, come l’identità del proprietario, il modello della vettura, scadenza dell’assicurazione, calcolo e scadenza del bollo auto e molto altro ancora.
Nel caso specifico che vogliamo trattare in questo articolo ci riferiamo esclusivamente a come utilizzare il numero della targa per risalire al proprietario del veicolo ed eventualmente rintracciarlo: una eventualità utile in molti casi, ad esempio per risolvere una controversia relativa ad un sinistro stradale.
Come risalire al modello dell’auto verificando la targa
Una volta che conosciamo gli estremi della targa di cui vogliamo scoprire tutte le informazioni possiamo recarci presso uno sportello ACI, pagare una somma pari a 6 euro, per richiedere una visura. Una cosa simile può essere fatta anche tramite il sito internet dell’ACI, a cui bisogna aggiungere 2,31 euro ai 6 precedenti.
In alternativa, possiamo sfruttare Sevim, un sito web alternativo che permette di ottenere i dati tecnici del mezzo su cui è montata la targa che ci interessa. Qui possiamo scoprire dati come cilindrata, classe euro del motore, peso, posti dell’auto e tutta una serie di caratteristiche tecniche molto interessanti.
Come rintracciare il proprietario dell’auto attraverso la targa
Entrando invece più nello specifico degli obiettivi che ci siamo posti con questo articolo, per conoscere gli estremi del proprietario dell’auto bisogna comunque seguire una procedura simile.
Una informazione di questo tipo può esserci utile in diverse occasioni, magari per l’acquisto di un’auto di seconda mano o, come detto, per risolvere controversie legate ad un incidente.
Per conoscere i dati del proprietario dobbiamo richiedere una visura al PRA, il Pubblico Registro Automobolistico, recandoci presso un ufficio dell’ACI. La stessa cosa può avvenire online, sempre tramite il sito internet dell’ACI.
In quest’ultimo caso va sborsata una spesa complessiva di quasi 9 euro da pagare tramite il sistema della Pubblica Amministrazione: riceveremo comunque le informazioni che ci servono in formato PDF direttamente via email.
Dato che questa operazione è molto utile sia nel caso di acquisto di una vettura di seconda mano, sia per accertarci che la persona con cui abbiamo fatto un incidente non stesse guidando un’auto rubata se non senza assicurazione o con bollo scaduto, è bene prendere nota anche di altri dettagli.
Il colore, l’auto e il modello specifico della vettura possono essere molto utili per rintracciare la persona, sperando che questa sia conciliante nel tentativo di risolvere la controversia: anche perché, ricordati, dalla targa dell’auto possiamo risalire al proprietario effettivo del veicolo, che può non corrispondere a chi in quel momento stava guidando la vettura.