Il tamponamento è un imprevisto che può verificarsi quando si guida un mezzo, che sia un auto, o una moto o qualunque altro veicolo. È bene essere sempre preparati, quindi sapere come comportarsi per non commettere errori.
Quando si guida bisogna sempre prestare attenzione al proprio veicolo, agli altri, il tutto senza perdere di vista la segnaletica stradale. Non basta tutta l’attenzione del mondo a scongiurare un incidente, poiché a volte si può essere coinvolti in un tamponamento, senza aver fatto nulla.
Il tamponamento si verifica quando un veicolo viene urtato dal lato posteriore. Tutti gli altri urti, non possono essere quindi classificati come tali, anche se siamo soliti farlo. Solitamente la responsabilità, in caso di tamponamento, ricade su chi tampona.
Cosa dice l’articolo 149 del Codice della strada
Del tamponamento, tratta ll’art.149 del Codice della Strada. Durante la guida bisogna mantenere, sempre, la giusta distanza di sicurezza tra i veicoli. Questa non è stabilita, ma deve essere abbastanza da garantire l’arresto tempestivo del mezzo per evitare eventuali collisioni con i veicoli che stanno davanti.
In caso di tamponamento, il soggetto accusato di non aver rispettato la legge, è costretto a pagare una sanzione amministrativa che va da 41 euro a 168 euro. Qualora dovessero essere coinvolti veicoli che a seguito del tamponamento riportano gravi danni, questi prima devono essere sottoposti a revisione, poi l’automobilista è costretto a pagare una multa tra 84 euro e 335 euro.
Se vengono riportate lesioni fisiche gravi oltre che danni alle cose, la sanzione amministrativa va da euro 419 euro a 1.682. Inoltre possono aggiungersi anche sanzioni penali e vengono decurtati i punti dalla patente.
Come comportarsi dopo il tamponamento per ricevere il risarcimento
Se si è vittime di un tamponamento, come prima cosa bisogna provare a mantenere la calma, poi dopo aver recuperato la lucidità è importante risolvere la questione in breve tempo, senza commettere errori. Un errore può avere conseguenze importanti a livello economico: entra in gioco il risarcimento.
Qualora il veicolo dovesse aver riportato danni lievi, si consiglia la constatazione amichevole a doppia firma. Si compila il Modello CAI, della compagnia assicuratrice, che può anche essere scaricato da internet. In caso di tamponamento a catena, ne vanno compilati due. Poi denunciare il sinistro alla compagnia assicurativa e infine inoltrare la richiesta di risarcimento.
La compagnia assicurativa di chi ha causato il tamponamento, è tenuta a rispondere con un’offerta di risarcimento entro dei limiti di tempo prestabiliti. Subito dopo, il veicolo potrà essere portato dal carrozziere che effettuerà le riparazioni necessarie.