Tamponamento, attento a chi hai davanti: in due secondi ti svuotano il conto in banca

A volte per colpa di un tamponamento si può rischiare di perdere la patente. Ecco a cosa bisogna stare attenti.

Tamponamento
Tamponamento – Motori.news

Il codice della strada ha dei regolamenti molto decisi e anche una sola trasgressione di questa può portare una decurtazione dei punti della patente fino ad arrivare al ritiro della stessa.

Questo metodo è stato introdotto nel 2003 per evitare le disparità che si creavano nei vari cittadini dato che prima chiunque poteva cavarsela con un ammenda, e i più ricchi non sembravano curarsene dell’infrazione provocata.

Tamponamento: attenti a questa legge

Per questo motivo si è deciso di dare un valore alla patente di 20 punti che possono essere decurtati a seconda della trasgressione fatta nei confronti del codice stradale fino ad arrivare alla sospensione della patente stessa e a rifare l’esame per riottenerla.

Tamponamento: ecco a cosa bisogna stare attenti
I Tamponamenti potrebbero revocare la patente – motori.news

Ci sono alcune situazioni, come il tamponamento, che può portare a questo se ci si trova davanti a qualcuno che abbiamo tamponato che o vuole fare il furbetto o vuole metterci in difficoltà.

I tamponamenti accadono spesso, a volte per non aver rispettato la distanza di sicurezza prevista e a volte anche per distrazione o per via di una brusca frenata per la presenza di qualcosa di anomalo sulla strada.

I motivi sono molteplici e di solito quando ci ritroviamo davanti ad un “incidente” del genere riusciamo a cavarcela grazie all’intervento dell’assicurazione quando non ci sono lesioni gravi.

Quando invece ci sono lesioni personali gravi, la legge prevede per via dell’articolo 223 del Codice Stradale sulla legge del 23 aprile 2016 n. 44 sull’omicidio stradale, una revoca della patente per ben cinque anni.

Tamponamento: ecco a cosa bisogna stare attenti
I tamponamenti hanno una legge che prevede delle sanzioni – motori.news

Con lesioni personali gravi, si intendono secondo l’articolo 583 comma 1 n.1 tutti quei casi in cui ne derivi una malattia o un’incapacità di attendere delle ordinarie occupazioni per un tempo superiore a 40 giorni.

Questo però porta dei problemi perché la legge è poco precisa e potrebbe comportare dei problemi anche quando la persona lesa riporta dei malesseri non del tutto veri e comprovati dal medico.

Infatti, non è possibile constatare la condizione fisica di un paziente senza l’intervento di un medico e un banale tamponamento a volte può trasformarsi in qualcosa di veramente importante.

Ecco cosa potrebbe accadere

Se la vittima è lamentosa di dolori o dichiara un danno dopo giorni dall’incidente stesso, questo non può essere effettivamente comprovato dai medici dato che sono passati dei giorni dal sinistro stradale.

Pertanto si può essere citati in giudizio per lesioni personali stradali gravi solo per via della parola della persona lesa che dichiara di non poter svolgere la sua vita normale a seguito dell’incidente.

Qualora si viene citati in giudizio per via di qualche furbetto che vuole avere un risarcimento senza aver effettivamente subito nessun danno, l’automobilista autore del “danno” non solo dovrà risarcire il finto leso ma si ritroverebbe ad avere problemi con la legge.

Questo perché avrà una sanzione per non aver rispettato le regole del Codice Stradale rispetto la distanza di sicurezza imposta tra un veicolo e l’altro, ma anche per aver causato lesioni gravi soltanto per una dichiarazione della vittima.

Tamponamento: ecco a cosa bisogna stare attenti
Attenti a chi tamponate, molto volte ci sono dei furbetti che fingono di essere lesi – motori.news

Il problema è che qualora risultasse colpevole, il conducente si ritroverebbe con una revoca della patente per cinque anni se nel momento dell’incidente sul posto sono intervenuti i vigili e hanno rivelato una violazione del regolamento.

Secondo alcuni questa è una conseguenza molto severa per un infrazione banale specie se non si è davvero leso l’altra parte e specialmente nel momento in cui nessuno ha comprovato il malessere esposto.

Bisogna quindi stare molto attenti a chi ci si trova davanti durante la guida e non incorrere in sanzioni o sospensioni della patente solo per colpa di qualcuno che cerca di ricavarne il più possibile un tornaconto facendo leva su una legge non molto chiara.

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