Lucio Cecchinello, boss della LCR Honda, parla del futuro di Taka Nakagami e dello sviluppo della Honda RC213V 2022.
Il team LCR Honda di Lucio Cecchinello non sta vivendo una stagione di MotoGP particolarmente esaltante. Alex Marquez ha centrato solo due volta la top-10 nelle prime nove gare raccogliendo 26 punti. Takaaki Nakagami ha ottenuto un 7° posto come miglior risultato stagionale per un bottino complessivo di 38 punti. Al momento restano entrambi intoccabili in vista del futuro, ma sicuramente almeno una pedina verrà cambiata per il prossimo biennio. “Siamo più lontani di quanto avevamo immaginato“.
In una intervista al giornale francese ‘Moto Revue’ il boss della squadra satellite riassume i connotati di questa Honda RC213V che ad inizio Mondiale sembrava candidarsi a miglior prototipo della griglia, con più potenza e più grip al posteriore. Magara dopo gara questo “mito” è andato sfatandosi. “Durante i test su diversi circuiti, abbiamo scoperto una moto che offre anche meno feeling all’avantreno e gira peggio della precedente”.
In assenza di Marc Marquez nella stagione MotoGP 2020, gli ingegneri Honda hanno puntato su una moto più versatile e facilmente guidabile per tutti i piloti del marchio. Il risultato è stato un prototipo che neppure il campione di Cervera riesce a portare ai massimi livelli. “Marc ha uno stile di guida molto particolare. Per girare la moto usa tanto il freno posteriore e ha un modo unico di tirarla fuori dalle curve“. Di contro la RC213V a misura di Marquez risulta molto nervosa e con scarso grip in accelerazione.
Con la versione 2022 il grip al posteriore è migliorato, ma ha creato alti scompensi. “Questo nuovo progetto è molto differente in termini di distribuzione dei pesi, motore, aerodinamica, potenza“. Inoltre la concorrenza si è fatta agguerrita ed entrare nella top 10 non è facile neppure per i piloti più affermati. E’ pur vero che Taka Nakagami corre la sua quina stagione in MotoGP e finora non è mai riuscito a salire sul podio. Da qui il diffondersi delle voci che lo vorrebbero fuori dai giochi a fine campionato.
Ma Lucio Cecchinello invita alla calma. Il progetto Honda Idemitsu è di matrice asiatica, quindi è direttamente HRC a scegliere chi sarà l’eventuale successore (Ogura o Chantra) o se Nakagami verrà riconfermato per un altro anno, in attesa che i due piloti della Moto2 crescano di livello prima del grande salto in MotoGP. “Non sarei sorpreso se la Honda decidesse di concedere a Taka un’altra stagione… Preferirei vedere un cambiamento nel 2024“.