Suzuki, la scalata continua. Per la prima volta la Casa giapponese oltrepassa la quota del 2 % nelle vendite sul mercato italiano. Il dato certificato da UNRAE parla di un positivo 2,11 % di quota di mercato nel mese di settembre 2018. Il traguardo raggiunto da Suzuki è testimoniato anche dall’enorme impegno della Casa nei confronti delle nuove tecnologie.
La Casa giapponese è infatti seconda nella classifica delle vendite di auto ibride, dietro solo a Toyota. Insomma con queste prospettive il futuro per il marchio sembra ancor più roseo. La forza del marchio è rappresentata anche dalla continua innovazione dei prodotti. La chiave di svolta può essere individuata nel 2015 con la massiccia campagna di lancio della Suzuki Vitara.
Ad essa sono seguiti diversi modelli, tutti con caratteristiche interessanti e che hanno colto in pieno le esigenze di molti automobilisti italiani e non solo. I suv, fiore all’occhiello di Casa Suzuki. Piccoli, spaziosi e pratici come la Vitara e la S-Cross. Poi le ultime arrivate. La Suzuki Swift è una compatta con motori prestanti ed ibridi e la possibilità di essere dotata delle 4 ruote motrici.
Al top di gamma la Suzuki Swift Sport, piccola bomba da 140 CV che promette grande piacere di guida a costi contenuti. Ed infine l’ultima nata. La Suzuki Jimny, piccolo fuoristrada con doti eccezionali da off-road.
Il marchio ha immatricolato nel mese di settembre 2018 2.632 auto e dall’inizio dell’anno il totale è salito a 24.109 unità. La crescita del marchio si ha anche a livello mondiale. Un utile operativo record di 2,9 miliardi di Euro al mese di marzo scorso con una vendita di auto di 3,2 milioni di vetture nel 2017.
Ora i prossimi passi sono il consolidamento di una quota di mercato superiore al 2 % in Italia. Tutto ciò sarà permesso da una gamma di vetture già dotate di motori omologati Euro 6d-Temp e dalla presenza di motorizzazioni micro ibride che consentono costi di gestione molto competitivi. Suzuki ha inoltre annunciato che tutta la gamma sarà ibrida entro il 2020.