Alvaro Bautista è il più veloce nella prima giornata di test Superbike al Montmelò. Ma non tutti i team hanno le stesse3 gomme Pirelli.
La prima giornata di test Superbike al Montmelò si chiude con il miglior crono di Alvaro Bautista in sella alla Ducati Panigale V4R. Lo spagnolo del team Aruba.it Racing ferma il cronometro in 1’40″824 segnato un’ora prima della bandiera a scacchi. L’ex pilota MotoGP ha completato 82 giri del circuito catalano, provando un nuovo forcellone e una nuova mescola anteriore della Pirelli.
Durante il test, la gomma supersoft SCQ non era a disposizione dei piloti. La maggior parte dei tempi sul giro sono stati realizzati con la SCX, compreso quello di Alvaro Bautista, che sabato proseguirà il lavoro sulla Rossa con alcune modifiche al motore. Anche in caso di bagnato entrerà in azione dal momento che non ha mai provato la nuova Panigale con la pioggia. Incoraggiante il suo best lap, ma l’alfiere Ducati vuole abbassare i tempi sul giro: “Sono molto contento della giornata. Avevamo alcune cose da testare, concentrandoci sul nuovo forcellone. Speriamo in un feedback migliore e, naturalmente, in prestazioni migliori“.
Al secondo posto della classifica del day-1 si piazza Jonathan Rea, a due decimi dal rivale della Casa di Borgo Panigale. Ma i tempi di questo test non sono paragonabili dal momento che KRT, che ha organizzato questa due giorni, aveva a disposizione la gomma posteriore SC0 standard, utilizzata anche per una simulazione di gara “Ognuno ha un’agenda diversa“, ha spiegato il pilota britannico. “Avevamo gomme che altri non avevano e viceversa“. Quando ha segnato il suo best lap le temperature erano calate e sono cambiati anche i punti di frenata. “Abbiamo confermato le nuove parti che abbiamo già utilizzato a Jerez e Portimao. Il nostro telaio si adatta bene, abbiamo anche preso la strada giusta con l’elettronica“.
Terzo tempo di giornata per la Yamaha di Garrett Gerloff che chiude davanti a Michael Rinaldi. Quinto crono per il campione in carica della Superbike Toprak Razgatlioglu, che è sceso per la prima volta con il numero 1 sulla sua Yamaha R1. “E’ stata una brutta giornata, non abbiamo trovato un buon assetto“, ha dichiarato il pilota turco. Per lui tanto lavoro sulle impostazioni di elettronica, oltre a provare un nuovo telaio posteriore in carbonio, un diverso forcellone e un nuovo scarico Akrapovic. “Ad un certo punto ci siamo persi. Il mio tempo non è male, ma devo migliorare. Il tempo di Bautista è molto buono, ma penso che possiamo farlo anche noi“.
1. Alvaro Bautista, Ducati, 1:40.824
2. Jonathan Rea, Kawasaki, 1:41.062
3. Garrett Gerloff, Yamaha, 1:41.229
4. Michael Rinaldi, Ducati, 1:41.360
5. Toprak Razgatlioglu, Yamaha, 1:41.523
6. Alex Lowes, Kawasaki, 1:41.664
7. Lucas Mahias, Kawasaki, 1:41.688
8. Xavi Vierge, Honda , 1:41.719
9. Andrea Locatelli, Yamaha, 1:41.865
10. Eugene Laverty, BMW, 1:41.942
11. Scott Redding, BMW, 1:42.013
12. Iker Lecuona, Honda, 1:42.125
13. Philipp Öttl, Ducati, 1:42.176
14. Kohta Nozane, Yamaha, 1:42.428
15. Loris Baz, BMW, 1:42.429
16. Luca Bernardi, Ducati, 1:43.251
17. Ilya Mikhalchik, BMW, 1:43.625
18. Oliver König, Kawasaki, 1:44.226
19. Loris Cresson, Kawasaki, 1:45.263
20. Hafizh Syahrin, Honda, 1:45.539
21. Tati Mercado, Honda, non ha corso