Ottimo esordio nel campionato World Superbike 2019 per la Ducati e per il suo centauro Alvaro Bautista. Nella prima prova disputatasi in Australia a Philip Island, lo spagnolo ha portato a casa il bottino pieno.
Prima prova del 2019 con il nuovo regolamento che prevede due gare più una short race per stabilire la griglia di partenza per la gara 2. Alvaro Bautista a bordo della sua Ducati Panigale V4 R (Aruba.it Racing Team) ha conquistato tre splendide vittorie.
Buona parte del merito va sicuramente al team ed alla Ducati, capace di sfornare questa super moto per la stagione 2019. Il vincitore degli ultimi mondiali, Rea, l’aveva detto nei test di inizio stagione. La Ducati era sembrata subito davvero al di sopra delle altre. Più che sul giro secco, impressiona il passo gara.
Bautista ha trionfato in gara 1 ed in gara 2 rifilando all’avversario Rea (sempre secondo) rispettivamente oltre 14 e 12 secondi nelle due prove. E pensare che rea aveva ottenuto la superpole per gara 1 facendo segnare il nuovo record del tracciato con il tempo di 1’29.413. Rea ha saputo far registrare anche la velocità più alta pari ad oltre 318 km/h, con gomme Pirelli Diablo. Ecco le classifiche delle due gare e della prova intermedia (sprint) che porta comunque punti per la generale:
Buona anche la prestazione dell’italiano Marco Melandri su Yamaha che con un terzo ed un sesto posto è ora sul terzo gradino del podio nella classifica generale insieme a Lowes. Ora due settimane piene di pausa e poi via per il secondo round in Thailandia a Buriram (15-17 marzo). Vedremo se su questa pista, sempre molto veloce come Philip Island, ci sarà la risposta delle Kawasaki o se la Ducati inizierà a fare davvero paura per il titolo mondiale 2019.