Le strisce blu sono arrivate ormai da diversi anni anche in Italia, per quanto possa sembrare banale, anche queste hanno un costo seppur esiguo che pesa sulle spalle degli automobilisti e dei motociclisti.
D’altronde per quanto possa trattarsi di una cifra irrisoria, non tutti possono permettersi di sostenere queste spese ogni giorno.
In alcune città ormai i parcheggi gratuiti sono pochissimi o addirittura inesistenti per cui non si può fare altro che accontentarsi di pagare per lasciare la macchina al sicuro.
Pagare il biglietto per le strisce blu non sempre è obbligatorio, ecco quando si è esenti
Eppure può tornare utile sapere che ci sono dei casi in cui si può evitare di pagare il pedaggio risparmiando soldi che in un periodo tanto difficile e complicato non è una questione da poco.
Un solo euro di risparmio oggi fa la differenza, complice il periodo di crisi che stiamo vivendo e che ci sta costringendo a fare a meno di molte piccole cose. Per esempio in tanti scelgono di uscire a piedi pur di non consumare carburante e di non pagare biglietti per le strisce blu.
L’informazione che scende come una manna dal cielo è la seguente: ci sono alcuni casi in cui è possibile non pagare la sosta senza rischiare alcuna multa.
Questo succede quanto i parchimetri sono rotti. D’altronde, per logica, se la macchinetta è guasta e non si sa dove fare il biglietto, nessuno può arrogarsi il diritto di fare la contravvenzione in assenza del pagamento.
In questo caso è bene sapere che il comune deve assicurare agli automobilisti, l’erogazione dei ticket in un luogo vicino. Per cui se gli erogatori non funzionano non è certamente colpa dei guidatori che di conseguenza possono considerarsi esenti.
Attenzione però perché questo discorso vale soltanto se nelle vicinanze non ci sono altri parchimetri perché se dopo qualche metro ce ne dovessero essere degli altri funzionanti, l’esenzione non sarebbe valida.
Un secondo caso in cui si può fare a meno di pagare il ticket
Poi c’è una seconda situazione in cui si può parcheggiare senza pagare la sosta nelle strisce blu, ovvero quando quelle bianche sono poche e sono occupate. Il comune deve garantire gli stessi posti sia a pagamento che gratuiti.
Ci sono delle amministrazioni locali, che per cercare di fare cassa riducono le strisce bianche e aumentano quelle blu. Questa è una speculazione a tutti gli effetti oltre che una situazione poco chiara sulla quale bisognerà a fare luce.
Si raccomanda sempre di scattare le foto al parchimetro non funzionante e poi telefonare alla Polizia Locale del comune in questione per comunicare il fatto, per evitare di ricevere multe in un secondo momento, ovviamente non valide.