I pali della luce garantiscono un sistema di illuminazione pubblica nei centri abitati o in alcune zone extraurbane che necessitano di maggiore visibilità per questioni di sicurezza. Nelle ore notturne, poter contare sulla luce emanata da questi lampioni è fondamentale per garantire una visibilità migliore agli automobilisti al volante. Ma sai che su questi elementi possono essere installati dei dispositivi speciali? A cosa servono? Ecco tutto quello che devi sapere su questo aspetto.
I pali della luce sono elementi presenti in qualsiasi zona del nostro Paese. Essi sono praticamente obbligatori nei centri urbani e in alcuni punti pericolosi posti sulle strade extraurbane principali. Nelle strade di campagne o in strade secondarie, invece, la loro presenza è maggiormente difficile. Ma che dispositivi possono essere posizionati sui lampioni?
Un palo della luce è formato da un’armatura e da un sistema ottico costituito da un vetro protettivo e da un riflettore. L’altezza di essi può variare in base alle specifiche esigenze. Non c’è, quindi, un valore standard per questo aspetto. I lampioni possono essere alti dai 3 ai 10 metri. Ogni comune o ente che gestisce le strade può scegliere dove posizionare i pali e a quali altezze.
Negli ultimi anni nel nostro Paese si sta provvedendo alla sostituzione dei vecchi pali della luce – molto dispendiosi per quanto concerne i consumi elettrici – con lampioni moderni. I nuovi pali sono composti da luci a led a maggior risparmio energetico e hanno il pregio di illuminare allo stesso modo (ma anche di più, in alcuni casi) dei precedenti.
I pali della luce moderni, inoltre, consentono ai cittadini di connettersi al Wi-Fi e di ricaricare la propria auto elettrica. In alcune città italiane, infatti, questi lampioni multifunzione sono già attivi. Ma quali strani dispositivi è possibile intravedere sui pali della luce? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Tutto quello che devi sapere sui dispositivi ubicati sui pali della luce: ecco i dettagli
Come abbiamo anticipato, i pali della luce di nuova generazione non emanano solo luce per garantire maggiore sicurezza agli automobilisti e a tutte le persone presenti in strada nelle ore notturne. Tali elementi, infatti, possono essere adoperati per molte altre funzioni. Una di queste è, senza dubbio, legata alla presenza di telecamere di videosorveglianza su di essi. Ma per quali motivi è possibile intravedere queste telecamere in alcune città?
La presenza di telecamere sui pali della luce permette di rendere operativi tali elementi sia per l’illuminazione pubblica sia per agevolare un migliore sistema di video sorveglianza. Avere telecamere sempre attive, infatti, permette alla polizia e ai carabinieri di poter trarre informazioni preziose in caso di incidente stradale o di qualsiasi altro problema accaduto in strada in un determinato punto.
Ma le telecamere poste sui lampioni possono essere utili non solo per garantire sicurezza stradale, ma anche per monitorare altri aspetti importanti. Infatti, queste telecamere sono dotate di sensori in grado di rilevare quante macchine passano in quel determinato tratto di strada nelle varie fasce orarie. Questo aspetto è importante, dal momento che da remoto i vari comuni potranno scegliere quando aumentare al massimo la visibilità e quando ridurla. Tutto questo in base alle varie esigenze specifiche.
Poter regolare l’intensità della luce in base alle reali esigenze, quindi, consentirà anche di risparmiare quanta più energia elettrica possibile. Una vera e propria manna dal cielo per i singoli comuni.
Possiamo dire, quindi, addio ai vecchi pali della luce. Se prima essi servivano solo a migliorare la visibilità di tutte le persone presenti in strada, oggi essi svolgono tutta una serie di funzioni. E fanno ciò risparmiando anche molto più corrente elettrica rispetto a prima. Una vera e propria svolta.
