Un parcheggio fatto male, ma nessuno ha il coraggio di farle la multa. Il bigliettino commuove tutti, non manca una dolce sorpresa.
Parcheggi, uno dei problemi degli automobilisti. Quante volte ce ne lamentiamo da pedoni, o da conducenti di un veicolo, per un mezzo magari messo talmente male da intralciare il passaggio? Non parliamo poi dei casi eclatanti, addirittura di violente litigate, zuffe alcune volte finite anche in tragedia! Ma fortunatamente non è questo il caso, stavolta c’è una bella e commovente storia dietro ad un parcheggio fatto decisamente male. Protagonista è una signora di Como, a cui nessuno s’è sentito di fare una multa per questo. Leggete cos’è successo.
La storia risale a qualche giorno fa. Siamo a Como ed il racconto è proprio della protagonista, Giada, che ne ha parlato a Quicomo.
Una signora che ha vissuto un periodo piuttosto difficile, per la precisione ben tre anni, per tanti problemi familiari. In primis la cattiva salute del marito a causa del Covid, con la signora che ha dovuto assisterlo personalmente per lungo tempo.
Aveva poi perso il lavoro, con chiaramente ripercussioni a livello di depressione, finché non c’è stato un lieto evento in famiglia: la nascita della figlia della coppia. Questo però le aveva impedito di cercare un impiego, finché ecco che la fortuna comincia a girare. La signora Giada trova lavoro, ma in uno dei primi giorni ecco la difficoltà, ovvero trovare un parcheggio.
La neomamma opta così per una manovra improvvisata, lasciando l’auto in maniera non proprio corretta. Le sue scuse sono però scritte in un bigliettino che la signora lascia attaccato alla sua macchina.
La “neomamma disperata“, come si può leggere nella foto del bigliettino, si aspettava una multa al ritorno, o addirittura qualche insulto. Pur non ostruendo nessun accesso o passaggio, il suo era stato un parcheggio, diciamo così, improvvisato.
Il seguito della storia invece è ben diverso da quello che ci si potrebbe aspettare. La signora Giada infatti, accanto al suo bigliettino, s’è trovata una dolcissima sorpresa. Stiamo parlando di un fiore, precisamente un narciso, ma ciò che l’ha reso ancora più prezioso agli occhi della neomamma è il doppio significato.
Era infatti il fiore favorito del papà Marco, ormai scomparso. La mano che ha compiuto questo nobile gesto è ignota, motivo per cui la signora Giada ha deciso di rendere nota la sua storia.
Suo desiderio infatti era ringraziare pubblicamente chi è riuscito a regalarle il sorriso. Probabilmente non conosceremo mai l’autore, ma rimangono la solidarietà ed il conforto in un semplice gesto.