Il marchio SsangYong è pronto a partire già dall’ultimo Trimestre del 2018, con l’importante piano di sviluppo in Italia. Come per gli altri paesi europei e in linea con un investimento previsto sul brand da parte di Mahindra Group di 1.3 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, anche SsangYong Italia si prepara a mettere in campo una serie di azioni che ne affermino la presenza sul mercato. Da una parte tramite un processo di rinnovamento della rete di concessionarie su tutto il territorio Italiano, destinata a concludersi entro la fine dell’anno; dall’altra, continuando nella strategia di rafforzamento della gamma. Il prodotto e le sue caratteristiche di affidabilità e riconoscibilità rimangono al centro del progetto di implementazione in Italia.
Un percorso, quello di SsangYong, che ha impresso un deciso cambio di passo a partire dalla presentazione di Tivoli nel 2015, un modello che, oltre a segnare un importante contributo al riposizionamento del brand, ha dato il via al nuovo corso che, grazie all’introduzione sul mercato di nuove proposte commerciali, offre oggi una gamma di prodotti completa per soddisfare le esigenze più diverse, con uno standard qualitativo molto consistente (basti pensare ai 5 anni di garanzia).
Se il 2016 è stato l’anno del crossover XLV, l’anno scorso il lancio del nuovo Rexton, uno dei modelli iconici di SsangYong, che vanta già moltissimi estimatori in Italia, ha visto una vera e propria rivoluzione nelle linee e nelle tecnologie, settando nuovi standard all’anima “fuoristradistica” del brand coreano, ma anche proponendo una soluzione di spazio e cura dei dettagli a tutte le famiglie italiane.
Il viaggio verso una crescente affermazione di SsangYong non si ferma ma anzi si potenzia: nel prossimo triennio, si mira ambiziosamente a raggiungere la soglia dell’1% del mercato, puntando ancora sulla qualità del prodotto e sui nuovi modelli come il nuovo Korando, atteso per il 2019, che sarà proposto anche in versione full electric nel 2020, e ancora su ibridi in fase di studio e perfezionamento la cui timeline sarà annunciata a breve.
“In questi mesi abbiamo concentrato le energie nella strutturazione delle divisioni e nella razionalizzazione delle diverse funzioni aziendali“, sostiene Mario Verna, Direttore Generale di SsangYong Motor Italia (SYMI). “Forti di una proprietà solida e ambiziosa come Mahindra & Mahindra, aspiriamo nel futuro prossimo ad entrare con maggior determinazione sul mercato italiano, lavorando sull’awareness del marchio – che sconta ancora una riconoscibilità inferiore rispetto ai diretti competitor – e continuando a mettere al centro la proposta di auto con caratteristiche qualitative e di affidabilità che rispettano appieno lo spirito di attenzione al dettaglio tipico della produzione coreana”.
Oggi per la duttilità della sua line up – per la possibilità di scelta su tutti i modelli tra due e quattro ruote motrici, cambio automatico e manuale e un ampio ventaglio di motorizzazioni, potendosi affidare ai più moderni sistemi di tecnologia per la sicurezza attiva e passiva – SsangYong si rivolge a target diversificati e che includono le donne, i più giovani e le necessità delle famiglie. Tutto proposto con una nota di coraggio e con una sfida inconsueta al mercato basata proprio sulla sicurezza della propria proposta. Grazie alla modalità di vendita 100% Soddisfatti o Rimborsati, infatti, è sempre possibile restituire un’auto SsangYong entro un mese o 2.000 chilometri dalla sottoscrizione del contratto, vedendosi restituito l’intero importo versato, fatte salve spese di immatricolazione e ipt.
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